La morte di Papa Francesco ha profondamente colpito il noto cantante Al Bano, che aveva sviluppato un legame speciale con il Pontefice. Nel 2016, Al Bano era stato invitato a esibirsi al concerto di Natale in Vaticano, ma un infarto improvviso lo costrinse a rinunciare. Tuttavia, una volta dimesso dall’ospedale, ebbe comunque l’opportunità di incontrare il Papa. Due anni fa, un altro incontro significativo ebbe luogo, accompagnato da un suo amico del Madagascar. Al Bano ricorda, in un’intervista al Corriere, che inizialmente furono informati che il Papa non sarebbe stato in grado di riceverli. Nonostante ciò, decidendo di non arrendersi, si presentò alla gendarmeria vaticana chiedendo un’udienza, che Papa Francesco gentilmente acconsentì.

Durante quell’incontro, la conversazione fu informale e toccò vari argomenti. Al Bano ricorda con affetto come il Pontefice, con un sorriso, raccontò episodi della sua infanzia, incluso il fatto di aver imparato parole poco eleganti che però non utilizzava. Questo incontro ha mostrato quanto il Papa fosse vicino alle persone e disposto ad ascoltarle, qualità che Al Bano paragona a quella di Giovanni Paolo II.

Nonostante questo profondo legame e l’ammirazione per Papa Francesco, Al Bano ha deciso di non partecipare ai funerali, previsti per sabato 26 aprile, né di recarsi a San Pietro per rendere omaggio al Pontefice, al contrario dei tanti fedeli giunti da ogni angolo del globo. “Per rispetto verso il Papa e la solennità della cerimonia,” spiega il cantante, aggiungendo che in un contesto così importante non vorrebbe che la sua presenza distogliesse l’attenzione, dato che inevitabilmente attirerebbe richieste di autografi o selfie. Per questo motivo, ha scelto di evitare sia il funerale che la visita a San Pietro.

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