Nel passato di Arianna David, Miss Italia 1993, si cela un periodo di grande sofferenza causato da un ex fidanzato violento. Durante un intervento a Storie Italiane con Eleonora Daniele, Arianna ha condiviso il racconto dei tre anni terribili che ha vissuto a causa delle violenze e delle persecuzioni subite. L’ex miss ha rivelato di aver vissuto un’esperienza simile a quella di Sophie Codegoni, riferendosi al caso dell’influencer perseguitata dall’ex partner. Tornata a Roma, Arianna conobbe un ragazzo con cui iniziò a frequentarsi. La relazione, partita in maniera apparentemente normale, si trasformò presto in un incubo con violenze fisiche e atti di stalking. Arianna ha raccontato episodi scioccanti, come quando lui tentò di investirla con l’auto e i continui episodi di aggressioni fisiche culminati con ossa rotte e lividi. La spirale di violenza iniziò nel 2012 e costrinse Arianna a vivere nel terrore per tre lunghi anni prima di trovare il coraggio di denunciare l’uomo. Ricorda che dovette indossare una parrucca per paura di essere seguita persino al momento della denuncia, dato che lui era solito appostarsi sotto casa sua.
In precedenti interviste, Arianna aveva descritto il vortice di terrore psicologico in cui era precipitata, che sfociò in violenza fisica anche in pubblico, senza che nessuno intervenisse in suo aiuto. Un episodio particolarmente drammatico fu quello in cui l’ex tentò di provocarle un incidente automobilistico manipolando i tergicristalli della sua auto in una giornata di pioggia. Fu quell’evento a convincere Arianna a intraprendere finalmente azioni legali contro di lui.
Molti anni sono trascorsi da quegli eventi dolorosi. Arianna oggi conduce una vita serena accanto al marito David Liccioli ed è madre di due figli, Tommaso e Gregorio, nati dalla relazione con Marco Bocciolini. Tuttavia, anche se il tempo è passato, i ricordi di quei momenti di paura non svaniscono facilmente, soprattutto quando le notizie di cronaca riportano alla mente simili sofferenze. Arianna ammette che affronta ancora una certa ansia, rievocata da eventi che rimandano a quel triste periodo della sua vita, e sottolinea quanto sia complesso lasciarsi definitivamente alle spalle esperienze di tale gravità.