Eleonora Pedron ha intrapreso un percorso di studi in psicologia e, a 42 anni, ha recentemente completato la laurea triennale nel 2023. Ora si trova a Roma per lo svolgimento del tirocinio, passo necessario prima di proseguire con il biennio magistrale. Questo rappresenta un nuovo capitolo nella sua esistenza, coinvolgendo sia la sfera professionale sia quella privata. Dal 2019, l’ex Miss Italia è sentimentalmente legata all’attore Fabio Troiano. La coppia divide il proprio tempo tra Roma, città originaria di lui, e Monte Carlo, dove Eleonora risiede insieme ai suoi due figli, avuti dall’ex compagno Max Biaggi.
In un’intervista al settimanale Oggi, l’attrice si confessa mai così serena: dopo aver vissuto la perdita della sorella Nives e del padre in incidenti automobilistici, sentiva il bisogno di colmare un vuoto affettivo. Con il tempo, però, ha maturato una nuova consapevolezza: “In passato desideravo un amore incondizionato per risarcire quel vuoto. Ora, però, mi sento più matura e grata verso chi mi ha lasciata, poiché grazie a loro ho raggiunto un maggiore equilibrio interiore,” spiega. Sebbene sogni ancora una storia d’amore fiabesca, ricorda con dolcezza quando da bambina indossava l’abito da sposa della madre e sfilava per casa.
Tra gli ex, c’è proprio Max Biaggi, padre dei suoi figli Ines Angelica e Leon Alexandre. Con Fabio Troiano, la relazione procede a gonfie vele, ma l’idea di concretizzare i sogni in progetti concreti la intimorisce. Eleonora teme di turbare l’equilibrio che hanno raggiunto: “Passare dal sogno alla realtà mi fa tremare. Abbiamo trovato una nostra armonia e ho paura di intaccarla. Oltretutto, sarebbe logisticamente complicato: dovremmo trasferirci a Monte Carlo oppure a Roma? I miei figli hanno le loro radici a Monaco, non voglio sconvolgere la loro vita.”
Tuttavia, Pedron chiarisce quanto significativo sia il legame con Troiano: “Ogni tanto discutiamo persino dell’idea di avere un figlio insieme. Ci piace la nostra dinamica, equilibrata, ma non sceglieremmo mai di cambiarla sconsideratamente.”
