Ema Stokholma ha recentemente scelto di replicare ai molti commenti che la definiscono “raccomandata”. La conduttrice radiofonica, particolarmente attiva nella scena televisiva attuale, ha partecipato a numerosi programmi, tra cui la terza stagione di “Vita da Carlo” su Paramount+, il “DopoFestival” di Sanremo, e farà parte della giuria di “Sanremo Giovani” nel 2024. Inoltre, si dedica ogni mattina al programma “Radio 2 Social Club” sulla Rai. Ieri sera, l’8 marzo, era anche presente nella giuria del San Marino Song Contest, dove Gabry Ponte ha trionfato.
Sui social media, Ema ha scritto un messaggio chiaro: “Il giorno che dopo che mi avrete detto che sono raccomandata, mi dite anche da chi, vi regalo casa mia. Giuro. È posizionata bene, pensateci”. Questo commento ha generato un significativo dibattito online. Tra le risposte ricevute, c’è stata anche quella di un utente che ha sottolineato come la frequente apparizione della speaker in vari programmi televisivi possa sembrare eccessiva e suggerisce che potrebbe essere il caso di rifiutare qualche proposta televisiva, considerata la sua già presente rubrica giornaliera.
La risposta di Ema non si è fatta attendere: ha infatti ribadito con fermezza che lavorare nove ore al giorno non equivale a essere raccomandata. Questo dibattito mette in luce come la percezione dell’impegno lavorativo e delle opportunità nel mondo dello spettacolo possa generare fraintendimenti e critiche, anche quando si tratta di talento e lavoro diligente.
Che risposta intelligente! Certe volte la gente parla senza sapere. Sempre grande Ema!