Dopo aver partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con la canzone “Viva la vita”, Francesco Gabbani ha condiviso le sue esperienze e riflessioni con il Corriere della Sera. Durante l’intervista ha raccontato le emozioni vissute sul prestigioso palco del Teatro Ariston e ha svelato alcuni aspetti della sua vita personale e dei suoi progetti futuri.

Un sentimento di gratitudine caratterizza il suo rapporto con Carlo Conti, il quale ha contribuito significativamente alla sua carriera. Il conduttore, secondo Gabbani, ha saputo rinnovare Sanremo ponendo la musica al centro dell’evento, una scelta apprezzata dagli artisti. Gabbani riconosce a Conti il merito di aver creduto in lui quando era ancora poco conosciuto, dandogli spazio nel 2016 e nel 2017, e ancora in questa edizione, nonostante i cambiamenti stilistici della sua musica.

Il cantante ha anche riflettuto sull’attuale panorama discografico, dominato dallo streaming, in cui si sente meno coinvolto rispetto ai più giovani artisti come Olly, che ammira e di cui festeggia il successo al Festival. Tuttavia, si dichiara gratificato dal successo delle vendite fisiche del suo nuovo album “Dalla tua parte”, un segno di affetto e fiducia reciproca con il suo pubblico.

Gabbani ha poi illustrato la sua scelta di adottare un atteggiamento positivo nella vita, trovando felicità nelle piccole e autentiche gioie quotidiane. Per lui, la reale armonia non risiede nei beni materiali come un lussuoso attico a Milano, ma nella connessione con la natura e nelle emozioni condivise con le persone care e i suoi fan. Particolarmente significativa è l’energia ricevuta dai bambini durante i firmacopie del suo disco, un’energia pura che lo nutre.

Vivere immerso nella natura non è un caso: Gabbani è profondamente legato al suo territorio d’origine, tra Toscana e Liguria, che offre un panorama unico tra mare e montagna. Qui conduce uno stile di vita semplice, praticando il trekking tra le Alpi Apuane.

Ripensando alla sua infanzia, ricorda con affetto il tempo trascorso nel negozio di strumenti musicali dei genitori, dove la musica ha avuto un ruolo centrale nella sua crescita. Già in giovane età giocava a suonare la batteria e durante gli anni del liceo aveva fondato una band blues, sognando di diventare cantautore. Questi ricordi delineano il filo conduttore di una vita intrecciata con la musica.

Tra i suoi progetti futuri, ci sono concerti attesi, ma Gabbani non nasconde i problemi che talvolta affiorano nel suo percorso professionale, sottolineando un questione di giustizia intellettuale che solleva una riflessione sul mondo musicale in continua evoluzione.

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