Roma – Il celebre conduttore televisivo Giancarlo Magalli è stato condannato dal tribunale penale di Roma a una multa di 700 euro, con pena sospesa, per diffamazione nei confronti della collega Adriana Volpe. Il giudice Lucia Guaraldi ha anche disposto il risarcimento di 5 mila euro per danni e il pagamento delle spese legali, che ammontano a oltre 1600 euro. La condanna è scaturita da un post su Facebook che è stato giudicato diffamatorio nei confronti di Volpe, ex co-conduttrice del programma “I fatti vostri”.
Durante il processo, l’avvocato di Adriana Volpe ha sottolineato come le affermazioni di Magalli abbiano contribuito a diffondere pregiudizi nei suoi confronti, insinuando che la sua carriera in Rai fosse frutto di favori sessuali piuttosto che del suo talento. “La diffusione di queste voci ha avuto un impatto devastante,” ha dichiarato l’avvocato, evidenziando il potere dei social media nel propagare pettegolezzi infondati.
Un Rapporto Complicato
La relazione tra Magalli e Volpe è stata caratterizzata da tensioni e conflitti, tanto da sfociare in controversie legali. Già nel 2021, il tribunale di Milano aveva condannato Magalli per diffamazione a mezzo stampa, dopo che l’ex conduttore aveva rilasciato dichiarazioni contro Volpe riguardo al caso Weinstein. In quell’occasione, Volpe aveva ottenuto un risarcimento provvisionale di 25 mila euro, evidenziando la gravità delle sue affermazioni.
La battaglia legale ha continuato a rimanere viva, con ripetuti scambi di accuse tra i due ex colleghi sui social media e in televisione. Volpe, in particolare, ha risposto alle provocazioni di Magalli in diretta, affermando che nessuno avrebbe potuto silenziarla. “Hai provato per anni a farmi stare zitta, ma non ci sei mai riuscito. E oggi non sarà diverso,” ha dichiarato la conduttrice, rimarcando il suo impegno professionale e la sua integrità.
Le Dichiarazioni di Magalli
Giancarlo Magalli, da parte sua, non ha mai nascosto il suo disinteresse per la Volpe, affermando in passato che tra loro non era mai esistito un legame affettivo. “Non ci siamo mai amati,” ha detto in un’intervista, descrivendo i loro rapporti lavorativi come conflittuali ma non letali. “Ho avuto molte partner nella mia carriera, ma con Volpe, la Falchi e la Parisi non sono andato d’accordo,” ha aggiunto, sottolineando le sue riserve nei confronti delle due conduttrici.
La condanna di Magalli rappresenta un capitolo significativo in una storia di conflitti tra due volti noti della televisione italiana. Con le tensioni tra i due che continuano a risuonare, resta da vedere se questa vicenda segnerà la fine dei battibecchi o se la rivalità continuerà a infiammare il mondo dello spettacolo. La questione solleva interrogativi più ampi sul rispetto e la dignità nel panorama mediatico, dove le parole possono avere conseguenze devastanti.
Pure i vecchietti della tv finescheno per beccarse na querela… Mutanda e risarcimento de 5 mila. Succede pure ai mejo!
Ma chi ca’ rici ca Volpe ‘ntinna tuttu a idda a ci disi Weinstein? Roba strana, signu sempre stati amichevoli ‘n televisione.
Mi sembra ridicolo che si debba pagare una multa di soli 700 euro per diffamazione. Le persone devono imparare a prendersi le responsabilità delle proprie parole! 😠
Ma ki è stò Magalli? Poi pensano che tutti siamo ‘gnoranti così. Ormai tutti sparano a zero senza pensa’!
Finalmente una sentenza che riconosce i danni provocati dai commenti irresponsabili sui social. Speriamo sia un monito per tutti..
La Magalli, che bellezza sto nome fa sempre na figura pietosa. Nun se deve sparlà della ggente. Vabbè che pure l’atra là nun me sta simpatica.
‘Sto Magalli nun èè bono, me spiaacce pe’ quello chee ssta a passà Adriana, je doveevano dà più de setteecento euroo dde multa.
Giusto così, io sto con Volpe. Magalli ha esagerato, la diffamazione è una cosa grave e va punita.
Magalli mi sta troppo simpatico, ma sta volta ha proprio esagerato. Meglio fare attenzione a quello che si scrive sui social!
Ormai con i social basta na parola sbagliata e rischi una denuncia. Non si può più scherzare in pace! 😕
Mamma mia ma sti personaggi sempre in mezzo a ‘e querele e ‘ntrighi. Ma nun potrebbero annà d’accordo e finitela là?
È giiustoo che certe cariere siano costruite sul talento e non su favoritismi. Bene che la giustizia abia faatttto il suo corso.
Magalli hai sbajato grossamente. Meritavi di più che na semplice multarella. Ma chi te credi de esse, er papa? Ai ai…
Oh, finalmente una dimostrazioonee che pure lle parole hanno un peso! Non si può conntiinuuare a dire roba a caso su internet senza consseguenze.
700 euro? A Magalli so’ spicci! Lo dovevano punire peggio, cosi impara a tenere la bocca a frena.
Non è giusto!! La diffamazione può rovinare una vip e Magalli deve pagare (letteralmente) per le sue parole.
Ecco un altro caso di come chi ha potere puo’ rovinare la reputazione delle persone con un semplice post sui social. Una somma giusta per i danni causati.
Non me sembra giusto! Queste son cose che succedono in sto mondo, se dice na cosa e si fa soldi su nulla.
Mi sembra giusto che Magalli paghi per quello che ha detto. Sparlare senza prove è pericoloso!