Le fiamme consumano Los Angeles, portando con sé sogni e vite di innumerevoli persone che si ritrovano improvvisamente senza un tetto. L’incessante lavoro dei vigili del fuoco, seppur eroico, non riesce a contenere appieno il rovinoso incendio che ha già divorato interi quartieri. La città californiana lotta contro il fuoco mentre la popolazione cerca di affrontare lo sconvolgimento e la perdita.

In questo contesto drammatico, Elisabetta Canalis, showgirl che risiede nella metropoli da molti anni, si ritrova a vivere con apprensione la tragedia a distanza. Attualmente tornata in Italia per questioni familiari e professionali, Canalis segue da lontano la devastazione lasciata dalle fiamme a Los Angeles, dove risiede sua figlia, Skyler Eva, di nove anni. Attraverso i suoi canali social, condivide il suo stato d’animo, palesemente turbato. “Sono atterrata in Italia, ma il mio cuore è pesante”, scrive in una storia su Instagram, esprimendo la sua inquietudine per la situazione che si sta aggravando.

Benché rassicurata dal fatto che la figlia è in sicurezza e la sua casa al momento è protetta, la preoccupazione è tangibile. “Il mio compagno e i miei animali sono pronti a muoversi se le cose degenerate ulteriormente”, precisa Canalis. Tuttavia, il soggiorno in Italia, dettato anche da motivi di lavoro e da un intervento medico di una persona a lei cara, si presenta come una fonte di angoscia, data la lontananza dalle persone care rimaste in California.

Continua a ricevere numerosi messaggi di sostegno mentre cerca di restare aggiornata sugli sviluppi dell’incendio. Di fronte alle immagini di devastazione, confessa il suo senso di smarrimento e tristezza. “Incredibile vedere le notizie e precipitare nell’ansia, osservare gli animali salvati e le case, un tempo familiari, ora legate alle fiamme”, sottolinea, descrivendo un panorama di cenere e silenzio surreale.

Tra le riflessioni condivise sul suo profilo social, emerge una critica rivolta al sindaco di Los Angeles, Karen Bass. La Canalis punta il dito contro il responsabile politico, accusandolo di avere ridotto il budget dedicato ai vigili del fuoco di 20 milioni di dollari, un taglio che oggi si ripercuote drammaticamente nella gestione dell’emergenza. Queste parole di indignazione si mescolano al dolore e alla solidarietà per chi sta combattendo in prima linea contro la distruzione, esprimendo un legame forte con la città finita sotto assedio dalle fiamme.

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