Louis Thomas Buffon, figlio di Gianluigi Buffon e Alena Seredova, sta dimostrando di seguire le orme calcistiche del padre. All’età di 17 anni, il giovane talento si è distinto come attaccante nelle giovanili del Pisa e ha recentemente ricevuto l’opportunità di allenarsi con la prima squadra, guidata da Pippo Inzaghi, che compete in Serie B. Tuttavia, questa non è stata l’unica importante convocazione ricevuta da Louis Thomas.
È stato, infatti, convocato anche dal commissario tecnico della nazionale ceca, Vaclav Jilek, e ha accettato l’invito a rappresentare il Paese della madre. Gianluigi Buffon ha commentato la decisione del figlio, spiegando come abbia voluto garantire a Louis Thomas la totale libertà di scelta. “Lui parla tre lingue, ceco incluso, ma non è questo il punto”, ha affermato il noto portiere. Buffon ha rivelato come due figure importanti, Pavel Nedved e Karel Poborsky, abbiano svolto un ruolo significativo nell’avvicinare il figlio alla nazionale ceca, mantenendo un comportamento rispettoso e non invadente per mesi.
Secondo Buffon, scegliere la nazionale ceca appare come la decisione più appropriata per il figlio: “Credo che in questo momento abbia preso la direzione migliore per lui, perché il peso del cognome, se fosse andato nelle giovanili azzurre, gli avrebbe messo tanta pressione”. Il rischio sarebbe stato quello di vedere Louis Thomas etichettato come raccomandato, con aspettative immediatamente elevate. In questo modo, potrebbe invece maturare calcisticamente in un contesto più sereno e, se lo desidererà, in futuro, potrà sempre aspirare a indossare la maglia della nazionale italiana.
Tuttavia, Buffon non ha nascosto una certa curiosità e sorpresa nel vedere un Buffon con una maglia diversa da quella dell’Italia, ammettendo che l’idea appare insolita persino a lui. In ogni caso, la scelta del giovane calciatore promette di essere un nuovo entusiasmante capitolo nella sua carriera, lasciando aperte molte possibilità per il futuro.
