La scomparsa di papa Francesco ha suscitato un profondo dibattito. Tra polemiche e momenti storici, come il cruciale incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, il 26 aprile si sono tenuti i funerali del pontefice in una cerimonia solenne. Nei giorni antecedenti, la Basilica di San Pietro è stata meta di numerosi fedeli desiderosi di rendere omaggio al Santo Padre per l’ultima volta. Durante l’esposizione della salma di papa Bergoglio, diverse persone hanno colto l’occasione per scattare fotografie e selfie, generando controversie.

Un forte biasimo nei confronti di tali comportamenti è giunto da Flavio Briatore, noto imprenditore, che ha espresso la sua indignazione attraverso un video su Instagram. Briatore non solo ha criticato apertamente chi ha immortalato il momento con il cellulare, ma ha anche messo sotto accusa le autorità vaticane responsabili della sicurezza. “Come si può permettere alla gente di entrare in chiesa per l’ultimo saluto al Papa e, invece di pregare, fare dei selfie davanti alla bara di Bergoglio? È inconcepibile che si autorizzino comportamenti così irrispettosi, sembrava di essere al circo,” ha affermato Briatore.

Il video ha raccolto numerosi commenti, quasi tutti in linea con il pensiero dell’imprenditore. Natalie Caldonazzo è stata una delle figure pubbliche a ricevere critiche per una foto scattata vicino alla salma di papa Francesco, suscitando ulteriori discussioni sul tema. La questione ha aperto un dibattito più ampio sul comportamento appropriato da tenere in situazioni di questo tipo, mostrando quanto l’era digitale abbia modificato le abitudini sociali anche in momenti di raccoglimento e lutto.

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