La recente notizia divulgata dal quotidiano sudafricano Netwerk24 riguarda una nuova relazione sentimentale di Oscar Pistorius, l’ex campione paralimpico oggi trentottenne. Secondo quanto riportato, Pistorius si sarebbe avvicinato a Rita Greyling, una consulente aziendale che, da lungo tempo, è un’amica di famiglia. La loro relazione avrebbe avuto inizio circa tre mesi fa, mentre Pistorius risiede in una villa a Pretoria, di proprietà dello zio Arnold e dotata di notevoli misure di sicurezza. Tuttavia, la somiglianza fisica tra la nuova compagna e l’ex moglie di Pistorius, Reeva Steenkamp, tragicamente uccisa a colpi di pistola la notte di San Valentino del 2013, ha destato grande scalpore.
L’affinità tra le due donne non è passata inosservata, in particolare agli occhi della stessa famiglia Steenkamp. Simone Steenkamp, sorella di Reeva, ha espresso il suo sgomento, come riportato dal Daily Mail: “Mi chiedo: dopo aver ucciso Reeva, voleva sostituirla con un’altra?”. La similitudine tra Rita e Reeva, che condividono persino tratti fisici come il viso e i capelli, ha suscitato inquietudine nella sorella dell’ex moglie, portandola a interrogarsi su come sia possibile addormentarsi accanto a un uomo responsabile di un crimine così terribile.
La preoccupazione della famiglia Steenkamp è accentuata dal fatto che Oscar Pistorius continua ad essere percepito come una persona che potrebbe manifestare nuovamente scatti d’ira incontrollati. “Se non poteva averla lui, nessuno poteva averla”, è il commento amaro di Simone, riferendosi al tragico epilogo della relazione tra sua sorella e Pistorius. Pertanto, nonostante comprenda le difficoltà vissute da Pistorius durante l’infanzia, tra cui l’amputazione delle gambe alla nascita e la perdita prematura della madre, la famiglia non può ignorare il pericolo rappresentato dal comportamento dell’ex atleta sudafricano. Da qui, l’avvertimento alla nuova compagna: “La metto in guardia, potrebbe ripetere quello che ha fatto a Reeva”. La rabbia di Oscar Pistorius è descritta come una minaccia costante, che potrebbe portare a un altro gesto estremo.