Sara Tommasi convolò a nozze nel 2021 con Antonio Orso. I due pronunciato il fatidico “sì” in un periodo segnato dalle restrizioni pandemiche, con solo sette persone presenti al modesto ricevimento di nozze: gli sposi stessi, la nonna e il padre di Sara, la madre con la sua governante e l’autista. Attualmente, Tommasi si divide tra Terni e Sharm el-Sheikh. La madre di Sara è scomparsa tre anni or sono, dopo aver lottato contro il Parkinson, mentre il padre condivide con lei la battaglia contro il disturbo bipolare.

L’ingresso nel mondo dello spettacolo per Sara Tommasi avvenne a soli 13 anni grazie a ‘Non è la Rai’, quando ha realizzato, al fianco di Ambra Angiolini, il desiderio di farne parte. Successivamente, si laureò presso la Bocconi in Economia con un punteggio di 105 su 110. Nonostante un’opportunità di carriera bancaria, il suo impegno con ‘Paperissima’ l’ha fatta desistere: “Dopo, non sarei stata un’economista credibile”, confessò al Corriere della Sera.

Sara si è aperta in dettagli sulla sua lotta contro il disturbo bipolare, affermando di aver superato anni difficili: “Guadagnavo 10.000 euro a serata” per le sue esibizioni in discoteca, grazie alla sua collaborazione con l’agente Lele Mora, incontrato casualmente in un locale notturno. Tommasi rivelò di aver accumulato discrete somme, investite successivamente in immobili. Nonostante il successo, le attenzioni e l’affetto dei fan, la malattia ha segnato una cesura nei suoi rapporti: molti si allontanarono quando lei si ammalò.

Nel programma ‘Le Iene’, Sara discusse apertamente del disturbo bipolare, raccontando che molti si sono identificati nelle sue parole. Riflette sugli errori commessi, tra cui la partecipazione a film per adulti, attribuendoli alla mancata accettazione della malattia: “Non accettare di avere un problema ti porta a sbagliare in modo irreversibile”, commenta. L’uso di sostanze, in un momento di particolare vulnerabilità, ha aggravato la sua situazione.

Oggi, Sara si gode una nuova fase della sua vita accanto a suo marito, sognando di diventare madre. Nonostante le complessità che una gravidanza comporterebbe a causa di un intervento subito all’utero, la coppia sta considerando l’adozione. Vivono a Sharm el-Sheikh, un luogo che li ha conquistati da una visita iniziale per motivi lavorativi, e dove si sono stabiliti definitivamente solo dopo la scomparsa della madre di Sara. Nel futuro professionale di Sara c’è la speranza di un “programma solare” e la prospettiva di un docufilm che racconterà la sua vita e l’esperienza con il bipolarismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *