La terza puntata della nuova edizione di “Belve”, andata in onda martedì 3 dicembre 2024, ha preso il via in maniera esplosiva grazie alla presenza di un’ospite che, già da tempo, destava grande attesa. Sonia Bruganelli, personalità tanto amata quanto controversa, si è resa protagonista di un’intervista a tutto campo condotta da Francesca Fagnani. L’incontro si è aperto con una domanda curiosa sulla “belva” che la Bruganelli sente di incarnare: la sua scelta di un pesce chirurgo, come Dory di “Alla Ricerca di Nemo”, ha sorpreso molti, complice l’autoironia legata al suo essere smemorata.

Durante l’intervista, Sonia ha espresso la sua preferenza per la compagnia maschile, ritenendo gli uomini più diretti e semplici da comprendere rispetto alle donne, spesso invece viste come più complesse e talvolta competitive. Non ha esitato a definirsi manipolatrice, ammettendo di sapere toccare i punti deboli delle persone, pur specificando che la manipolazione non sempre implica malizia.

Nel corso della chiacchierata, Bruganelli ha rivelato di aver spesso celato la verità in passato, cercando ora di abbracciare la sincerità. Consapevole di essere percepita come antipatica da molti, ha attribuito parte di questa immagine a un comportamento costruito nel tempo, un’aura di indifferenza verso l’opinione altrui, utilitaria in certi contesti lavorativi. Tuttavia, qualcosa sembra essere cambiato, e la stessa Bruganelli riconosce che il personaggio controverso che incarna è stato creato dall’ambiente lavorativo che ha poi sapientemente cavalcato a proprio vantaggio.

Per quanto riguarda il famoso marito, Paolo Bonolis, Sonia ha commentato le dicerie sul loro rapporto, negando di aver mai obbligato il conduttore a fare scelte lavorative. Ha riconosciuto però l’influenza emotiva che una moglie può esercitare sul proprio marito. Ha anche ammesso di aver vissuto sotto l’ombra ingombrante di Bonolis, protezione che si è rivelata bidimensionale: sicurezza ma anche oscuramento.

Particolarmente significativo anche il racconto dell’inizio del suo amore con Paolo Bonolis, inizialmente conquistata dai piccoli gesti come i libri con dediche, più che da materiali come una barca, come spesso si dice. E, nonostante le voci che ridevano di un Bonolis tirchio, Sonia smentisce, descrivendo se stessa come una persona generosa ma anche suscettibile.

La Bruganelli racconta poi della loro separazione, voluta per cercare maggiore libertà, una scelta difficile da accettare per Paolo. Parlando di eventuali riavvicinamenti, esclude il ritorno, con la convinzione che la vita le riservi nuovi scenari da esplorare.

Infine, la questione dei tradimenti, affrontata con schiettezza. Sonia ha confessato di aver tradito più di essere stata tradita, trovando necessaria la sincerità anche a costo di far male. Interessante l’affondo verso Laura Freddi, ex di Bonolis, che avrebbe assunto un atteggiamento diverso una volta sancito il divorzio. Oggi, Bruganelli è legata ad Angelo Madonia e dichiara di voler proteggere questo rapporto senza ripetere errori del passato, sentendosi finalmente libera e autonoma.

Questa intervista ha mostrato una donna complessa, che si muove tra trasparenze e segreti, forte in un percorso di consapevolezza personale. Sonia Bruganelli ha spiazzato, confermato e incuriosito una vasta platea, mantenendo sempre vivo il dibattito attorno alla sua figura.

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