Le polemiche sui testi delle canzoni di Tony Effe, accusati di sessismo e incitamento alla violenza di genere, hanno recentemente sollevato un acceso dibattito. Queste critiche hanno avuto ripercussioni significative, tra cui l’esclusione del rapper dal concerto di Capodanno a Roma. In un’intervista rilasciata a Sette, l’inserto settimanale del Corriere della Sera, Tony Effe ha voluto chiarire la sua posizione: “Soffro per le accuse secondo cui i miei brani istigherebbero all’odio di genere. Voglio sottolineare che il rap ha un proprio linguaggio. Attraverso la mia musica racconto ciò che vedo, è un errore mescolare l’immaginazione dell’artista con la sua vita reale. Raccontare una storia è diverso dal viverla. Se seguiamo questa logica, dovremmo considerare Stephen King un serial killer?”
Per rispondere alle critiche, il rapper ha deciso di organizzare un concerto alternativo la notte del 31 dicembre al PalaEur di Roma. Durante i preparativi, un episodio molto personale ha segnato Tony Effe: mentre stava traslocando con l’aiuto della madre, sopraffatto dall’emozione, si è lasciato andare alle lacrime. “Mi sono sentito vulnerabile, ma le accuse avevano un peso troppo grande. Mia madre mi ha ricordato di essere una brava persona, parole che ho molto apprezzato non solo perché lei mi conosce, ma perché inizialmente non comprendeva la mia musica.”
Sul fronte personale, Tony Effe vive una relazione significativa con Giulia De Lellis. I due si sono avvicinati la scorsa estate e, da allora, sono inseparabili. Il rapper riconosce che questa storia d’amore lo ha trasformato profondamente: “Oggi mi sento una persona diversa. Vivo con la mia compagna e esco di meno. Prima sentivo il bisogno di essere sempre fuori, partecipare a eventi e feste. Ora, invece, preferisco trascorrere le serate in casa, magari guardando un classico come La Carica dei 101.” Questa nuova intimità dimostra un cambiamento personale e l’intenzione di vivere una vita più tranquilla e riservata.
