Vivian Wilson, la giovane figlia di Elon Musk, ha deciso di prendere le distanze dal padre dopo un episodio che ha sollevato molte polemiche. Nei giorni scorsi, Musk è stato accusato di aver fatto un gesto interpretato da molti come un saluto nazista, e la reazione di Vivian non si è fatta attendere. I rapporti tra la ragazza e il famoso imprenditore non erano comunque idilliaci già da tempo.
Vivian, nata nel 2004 con il nome di Xavier, è una ragazza transgender che ha sempre espresso pareri forti sul padre. In precedenza, lo aveva già etichettato come un narcisista maniaco del controllo e un genitore freddo e distante. Da qualche anno, la giovane ha scelto di adottare il cognome della madre, Wilson, prendendo le distanze anche nominalmente dal padre.
Recentemente, Vivian ha utilizzato il social media Thread per condividere i suoi pensieri, scrivendo: “Chiamiamo le cose con il loro fottuto nome”, riferendosi velatamente allo scandalo. Questo messaggio ha rapidamente attirato l’attenzione degli utenti, spingendola a pubblicare un altro post in cui, con tono ironico, ha sottolineato l’ambiguità delle sue parole: “Non so perché reagite con tanto vigore, sto chiaramente parlando solo di semi di carte”.
Proseguendo in un ulteriore intervento, ha aggiunto: “Per coloro che sanno leggere tra le righe, capite quanto sia fottutamente facile farlo?”. Il riferimento alle carte appare come un modo per commentare la situazione familiare in un linguaggio velato, dimostrando la sua abilità nel comunicare in modo allusivo.
La vicenda di Vivian ha catturato l’attenzione già nel 2022, quando, raggiunta la maggiore età, ha formalizzato la sua transizione di genere e scelto di interrompere ogni rapporto con Elon Musk. In quell’occasione, dichiarò di non voler più avere legami con lui. Musk, da parte sua, aveva reagito alla notizia affermando di aver “perso un figlio”, riferendosi a Vivian come Xavier, morto secondo lui a causa della “cultura woke”.
L’intera situazione evidenzia una frattura familiare significativa, dove Vivian ha scelto non solo un percorso di vita autonomo ma anche di prendere posizioni pubbliche contrarie alle azioni del padre, dimostrando indipendenza e determinazione.