Il romanzo “Alma” di Federica Manzon, vincitore del prestigioso Premio Campiello, è un’opera che intreccia con maestria storie individuali e collettive, esaminando le complesse vicende dei popoli di confine. Il libro esplora un periodo storico caratterizzato dal tumulto e dai cambiamenti, focalizzandosi sulla dissoluzione della Jugoslavia di Tito attraverso gli occhi di una bambina che, ingenuamente, assiste all’inarrestabile frantumarsi di un mondo familiare.
La protagonista, Alma, è una giornalista che ha trovato casa nella Capitale, lontana dalla natìa Trieste, città che visita per tre giorni al fine di raccogliere l’inattesa eredità lasciatale dal padre. Quest’uomo, enigmaticamente sfuggente e senza radici, vissuto tra confini labili e luoghi di passaggio, opera nella suggestiva cornice dell’arcipelago di Brioni, residenza preferita dall’ex leader jugoslavo Tito per le sue vacanze. A Trieste, luogo del suo passato, Alma riscopre la sua infanzia, segnata dai nonni materni e dalla tradizione mitteleuropea, nonché dalla casa sul Carso, dove conobbe Vili, un ragazzo legato alla sua famiglia da vincoli invisibili.
Il romanzo offre una riflessione sulla memoria e sull’identità, temi affrontati attraverso luoghi resi universali dall’assenza di nomi propri, come “la Città” o “l’isola”, indicativi di spazi che vanno oltre la loro semplice localizzazione geografica. Alma, privata di un vero senso di appartenenza, si confronta con un passato familiare e sociale, cercando di colmare le lacune di una storia fatta di conflitti e lacerazioni.
Federica Manzon, attraverso il suo stile, regala al lettore un complesso intreccio narrativo che somiglia a un saggio in forma di romanzo. Infatti, tra le righe emergono eventi storici poco noti che invitano a una riflessione profonda sul recente passato dei Balcani, una guerra silenziosamente ignorata al di qua di quei territori martoriati. “Alma” diventa così un mezzo per approfondire il drammatico contesto di guerre, genocidi e traffici illeciti, spronando a una maggiore consapevolezza delle tragiche vicende che hanno segnato la storia europea contemporanea.