Durante la Fiera del Libro di Francoforte, il direttore Jürgen Boos ha sottolineato l’importanza dell’evento nel dare visibilità all’intera società italiana attraverso la cultura letteraria. Nonostante le polemiche relative alla selezione degli autori italiani, Boos ha ribadito che la chiave è la presenza degli autori stessi, promossi da varie istituzioni. La Fiera, che si terrà dal 15 al 20 ottobre, si concentra non solo sulla promozione della letteratura ma anche su temi complessi come l’intelligenza artificiale e la libertà di espressione in contesti polarizzati.
Boos, profondamente immerso nella letteratura italiana, ha apprezzato opere di autori come Igiaba Scego, Viola Ardone e Marco Balzano. Questi scrittori rappresentano una nuova generazione che esplora temi di identità ed empowerment, portando un vento di novità nel panorama librario internazionale. La scelta dell’Italia come ospite d’onore riflette un impegno verso la scoperta di nuove voci e la traduzione di opere importanti in lingua tedesca.
Le controversie legate alla presenza di scrittori come Roberto Saviano e altri che non fanno parte della delegazione ufficiale italiana hanno suscitato discussioni. Boos ha sottolineato che la loro partecipazione rimane centrale e che l’esclusione dalla delegazione ufficiale non è significativa quanto la loro presenza al Festival. Questo approccio inclusivo promuove un dialogo aperto tra diverse voci e culture.
La Fiera, oltre alla letteratura, affronta la crescente influenza dell’intelligenza artificiale nell’editoria. Sebbene questa tecnologia possa semplificare alcuni processi, pone immense questioni sulla qualità e sull’originalità del lavoro creativo. Boos ha espresso preoccupazioni riguardo alla sostituzione di traduttori umani con l’intelligenza artificiale e ai conseguenti problemi di diritti d’autore.
Infine, il tema della libertà di espressione rimane un pilastro della Buchmesse, fortemente ancorata alla tradizione illuminista. La Fiera attribuisce grande importanza alla diversità delle voci, un elemento essenziale per mantenere una democrazia vibrante e funzionale. Anche se la cultura tedesca affronta sfide come l’ascesa del partito di estrema destra AfD, eventi internazionali come la Buchmesse rappresentano un baluardo di inclusione e dialogo interculturale.