Michele Bitossi, artista genovese di grande rilievo nel panorama musicale italiano indipendente, è pronto a debuttare nel mondo letterario sotto l’egida della casa editrice milanese Accento, fondata nel 2022 da Alessandro Cattelan e diretta da Alessandro B. Bianchi. Quest’anno compie 50 anni e si appresta a presentare il suo primo romanzo, “Ma io quasi quasi”, che verrà pubblicato il 22 gennaio nella collana Accento Acuto.
La trama del romanzo si snoda nell’arco di una settimana e vede protagonista Riccardo, un uomo che vive in attesa del giovedì successivo. Questo è il giorno in cui la dottoressa Fontaneto, incaricata di condurre una valutazione psicologica su sua figlia Nora, decreterà l’eventuale veridicità delle accuse mosse dalla sua ex-moglie. Il sospetto è quello di un presunto abuso nei confronti della bambina, una tesi dolorosa e alimentata dal rancore, che ha costretto Riccardo a passare da incontri supervisionati con la figlia a una completa separazione, fino al verdetto finale. Bitossi descrive il suo primo sforzo narrativo come la storia di un uomo che, smarrito, tenta di ritrovare sé stesso districando i nodi emotivi accumulati nel corso degli anni, nella speranza di poter finalmente respirare liberamente.
Michele Bitossi, nato nel 1975, vanta un background accademico in studi umanistici, con diploma classico e laurea in Lettere Moderne, e si contraddistingue per il suo contributo significativo come musicista, cantautore, autore, produttore e podcaster. Sebbene nato al di fuori di Genova, è profondamente legato a questa città, che ha fatto da cornice alle sue esperienze professionali e personali. “Ma io quasi quasi” rappresenta la sua prima opera letteraria, arricchendo il suo già poliedrico profilo artistico. La copertina del libro è ancora una sorpresa, ma sicuramente rifletterà l’intensità e l’emotività del racconto.
Ho sempre adorato la musica di Michele, e adesso che si cimenta nella scrittura non vedo l’ora di scoprire cos’ha da raccontare! Un talento come lui non deluderà.
Ma chi è sto Bitossi? Mai sentito, ma ora sono curioso di leggere il suo libro. Storia sembra pesante, però magari sorprende.