Nel nuovo numero de “la Lettura”, disponibile in anteprima sabato 25 gennaio nell’App e in edicola domenica 26, verrà posto un focus sulla situazione geopolitica di un’isola cruciale per gli interessi cinesi: Taiwan. Xi Jinping ha messo gli occhi su questa nazione, che vive il timore di subire lo stesso destino della Cecoslovacchia nel 1938, quando fu abbandonata alle mire di Hitler dai Paesi dell’Europa con il Patto di Monaco.
La copertina del numero #687, ideata da Manuela Gandini, è dedicata a tale questione. All’interno del supplemento, Massimo Franco firma un reportage da Taipei, dove il viceministro degli Esteri, Wu Chihchung, esprime preoccupazioni non solo per Taiwan, ma per “tutto il mondo libero”. L’identità sociale e culturale di questa isola, che si distingue per la sua democrazia e tolleranza, viene raccontata dallo scrittore Chi Ta-wei attraverso un’intervista.
Due articoli si concentrano sulla leadership cinese: uno parte dal saggio di Michael Dillon, “Dobbiamo parlare di Xi” (disponibile dal 7 febbraio con Chiarelettere), mentre l’altro si focalizza su Hu Yaobang, un leader degli anni Ottanta che aveva proposto riforme democratiche per la Cina, prima di cadere in disgrazia.
La sezione dedicata ai libri di “la Lettura” include un’analisi di Cristina Taglietti sull’opera “Outsiders” di Lyndall Gordon, in uscita dal 31 gennaio per Fazi, che traccia il profilo di cinque scrittrici innovative, da Mary Shelley a Virginia Woolf. Nell’App, il Tema del Giorno regala la prefazione di questo saggio. Inoltre, Emanuele Trevi discute la riedizione di Yukio Mishima per Feltrinelli, mentre Emmanuel Carrère introduce “Underground” di Vladimir Makanin, pubblicato da Guanda dal 31 gennaio.
Questo numero offre, dunque, una serie di approfondimenti su dinamiche geopolitiche importanti e su figure letterarie che hanno segnato la cultura internazionale.