Considerato un’icona senza tempo, Fausto Bertinotti, ex presidente della Camera, continua a riscuotere successo e ammirazione a distanza di anni. Con i suoi 84 anni, mantiene intatto il suo fascino, non solo politico, ma anche personale. È nuovamente protagonista nei talk show e acclamato dalla destra, che lo ha invitato ancora una volta all’evento Atreju, come già avvenne 18 anni fa. In questa manifestazione dei Fratelli d’Italia, tenutasi al Circo Massimo, l’ex leader di Rifondazione Comunista si è messo in luce con la sua inconfondibile erre alla francese e il suo guardaroba in Harris Tweed.

Bertinotti è un personaggio che, sorprendentemente, riesce a coniugare l’immagine del rivoluzionario Che Guevara con quella dell’alta società, simboleggiata dal Dom Perignon. Quest’aura di contraddizione ha sempre affascinato quella frangia della sinistra italiana che si muove tra le fabbriche e i salotti. Ancora oggi, rappresenta in modo esemplare il tipo di radical chic che tanto attira i media.

Noto per essere un oratore raffinato e un affabulatore senza pari, Bertinotti è stato soprannominato “Bertynight” dal sito Dagospia, mentre Giampaolo Pansa lo ricordava come “il parolaio rosso”. Ogni sua apparizione televisiva è un evento: il pubblico e gli autori dei programmi lo attendono con entusiasmo. E se la politica attuale offre pochi momenti di vero dibattito, la sua presenza riaccende la fiamma dell’argomentazione appassionata.

Nel corso dell’evento Atreju, Bertinotti ha offerto il suo punto di vista critico nei confronti delle disuguaglianze economiche. «Se l’amministratore delegato di Stellantis guadagna 500 volte lo stipendio medio di un operaio, è possibile distinguere tra buoni e cattivi», ha dichiarato con fermezza. Parole che risuonano con vigore e che confermano la sua attualità nel panorama politico. Nonostante le critiche passate, come quella di aver contribuito alla fine del miglior governo di centrosinistra del dopoguerra, oggi si ripropone sulla scena pubblica, privo di rimorsi.

In un mondo politico in continua evoluzione, Bertinotti rimane un esempio di coerenza e una figura che, a 84 anni, continua a suscitare attenzione e dibattito. Il carisma e la capacità di unire opposti rimangono il suo marchio di fabbrica, confermando il suo ruolo di protagonista in una narrazione politica che, sebbene cambiata, non può prescindere da figure di tale spessore.

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