Il vicepremier Giancarlo Giorgetti è costantemente travolto dall’entusiasmo per il presidente argentino Javier Milei. Da settimane, ogni occasione politica, che si tratti di incontri governativi o di partito, diventa un palco per esprimere la sua ammirazione. Durante le sue riflessioni sulla dieta, Giorgetti cita con orgoglio Milei: dimagrire beneficerebbe come sostiene il leader argentino.

Il legame con Milei è nato in un incontro a Buenos Aires, dove Giorgetti aveva accompagnato la premier Giorgia Meloni. Si narra che Meloni lo abbia ironicamente rimpianto: “Portarlo con me… Una decisione avventata”, con un sorriso. Ora Giorgetti sembra travolto dall’idea di tagliare la spesa pubblica, un atteggiamento rischioso in piena sessione di bilancio, dove gestire le richieste degli alleati diventa cruciale.

Pur trovando Milei simpatico, Meloni fatica a condividere le sue politiche economiche: “Non sempre siamo sulla stessa lunghezza d’onda”. In contrasto, Giorgetti abbraccia le idee di Milei, portando in Consiglio dei ministri una statuetta che raffigura Milei con una motosega turbo-liberista: “La metterò nel mio presepe”, minaccia scherzosamente.

L’incontro che ha sancito questo legame è avvenuto in Argentina. Presentato come un sostenitore dei tagli alla spesa, Giorgetti è stato accolto calorosamente da Milei con un abbraccio festoso: “Collega, che piacere”. Da quel momento, il ministro italiano è rimasto incantato dalle teorie economiche sudamericane e dalla loro applicazione illustrata da Milei, che si è descritto come un roditore che scava nello Stato.

Questo repentino cambio di rotta, da un fervido sostenitore di Draghi e del “debito buono”, a un appassionato delle idee radicali di Milei, sorprende. Giorgetti è ora soprannominato “Giancarlos” dai suoi colleghi di governo, per la sua dedizione alle idee del leader argentino.

Milei ha cercato di convincere Meloni a seguire la sua linea economica: “Un economista che dice che non si può tagliare non è degno di questo nome.” Mentre Meloni non ha ceduto, Giorgetti ha iniziato a sognare di emulare l’argentino. Milei sta portando avanti un piano ambizioso per riportare a zero il deficit argentino e, in caso di crescita, ridurre le tasse. Questo piano è stato descritto con entusiasmo durante una visita a Roma, mentre riceveva l’omaggio della cittadinanza italiana.

Inoltre, Milei ha pubblicamente dichiarato i progressi del suo Paese in termini di libertà economica. Non è chiaro se Giorgetti parteciperà alle celebrazioni di Milei in Italia, ma sembra che il fascino per le sue teorie continui a esercitare una forte attrazione su di lui.

Durante i recenti incontri politici, Giorgetti si è trattenuto, ma il pensiero verso le politiche del collega argentino è sempre presente. Tra aneddoti e simbolici gesti, come i dolci con scritto “No hay plata” (Non ho soldi), Giorgetti sembra essersi totalmente innamorato delle nuove idee economiche di Milei. Anche tra risate e battute nel governo, il riferimento a Roma e alla Casa Rosada fa emergere quanto sia grande l’ammirazione per Milei.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *