Nel corso di un cordiale colloquio telefonico con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il suo apprezzamento per il messaggio di fine anno del Capo dello Stato. Meloni ha sottolineato l’importanza del richiamo al patriottismo, un valore fondante che può fungere da motore per l’azione quotidiana e per l’impegno di chi serve la comunità nazionale. La Presidente del Consiglio ha condiviso la necessità di affrontare il disagio crescente tra le giovani generazioni, proponendo risposte concrete ed efficaci.
Mattarella ha evidenziato l’importanza di consolidare i principi della Costituzione che stanno alla base della comunità nazionale. Ha sottolineato che la speranza risiede nelle nostre azioni, nella nostra libertà e nelle nostre scelte. Ha poi ricordato il significato della festività del 25 aprile, giorno della Liberazione, come fondamento della Repubblica e presupposto della Costituzione.
Un altro tema toccato nel discorso è stato quello delle truffe agli anziani, un fenomeno odioso che richiede un forte impegno delle Forze dell’Ordine per essere contrastato. Mattarella ha inoltre menzionato l’importanza del patriottismo anche per coloro che provengono da altri Paesi ma vivono appieno la quotidianità italiana e contribuiscono ad arricchire la comunità con il loro lavoro e sensibilità.
Il Presidente della Repubblica ha poi sottolineato come il patriottismo si manifesti attraverso le azioni di medici, insegnanti, imprenditori e volontari che servono con dedizione la comunità. Ha anche ricordato episodi di coraggio individuale, come quello di Sammy Basso, e ha condannato fermamente i femminicidi, esprimendo orrore per casi come quello di Giulia Cecchettin.
La dignità dei detenuti e il rispetto verso gli altri sono stati ulteriori punti centrali del discorso di Mattarella. Ha ricordato che “rispetto” è stata scelta come parola dell’anno dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e ha sottolineato l’importanza di rispettare la vita e la dignità di ogni persona, anche quella di chi si trova in carcere.
L’ascolto delle giovani generazioni è stato definito un dovere, poiché i giovani rappresentano una risorsa fondamentale per il futuro del Paese. Tuttavia, l’emigrazione all’estero di molti di loro per cercare migliori opportunità lavorative è una preoccupazione che necessita attenzione e interventi concreti per prevenire questa fuga di talenti.
Il discorso di Mattarella si è concluso con un appello a prestare attenzione a fenomeni preoccupanti come il bullismo, la violenza di strada e l’uso di droghe tra i giovani, fenomeni spesso aggravati dai modelli negativi proposti dal web. Gli incidenti sul lavoro e la sicurezza dei lavoratori sono stati anch’essi richiamati, con l’invito ad agire responsabilmente per prevenire ulteriori tragedie.
Sentir parlare di patriottismo mi fa sempre emozionare. Speriamo diventi una guida per il Paese. Mattarella sempre con le parole giuste, ma servono i fatti!
Na specie di campanello dall’allarme, daje! I giovani hanno bisogno di lavoro qui, se no vanno via. Però chissà se cambierà qualcosa…
Ma quanta roba importante ha detto Mattarellla! Speriamo che chi di dovere faccia qualcosa sul serio. Bravo pprresiddente.