Dopo quasi 6 settimane di resistenza ucraina, in che fase si trova la guerra?
Ormai è chiaro che le aspettative di Putin non sono state rispettate. Voleva una guerra lampo, che durasse poco, una settimana al massimo 2. Voleva rovesciare un regime che riteneva nazista, per poi presentarsi al mondo come il Clinton del 2022. Il presidente degli USA che rovesciò il regime di Milosevic. E’ inutile rimarcare le differenze fra l’azione in Serbia del 1999 e quella che in questi giorni vediamo in Ucraina. All’epoca c’era una dittatura che stava facendo milioni di morti nella ex Jugoslavia, oggi no. C’erano i campi di concentramento, quelli si filo-nazisti, oggi no. Però tant’è, per molti analisti della Domenica, è proprio la guerra in Serbia a fare da pietra di paragone con quella in Ucraina.
Dopo il fallimento della guerra lampo, il passo successivo è stato quello degli assedi alle città, particolarmente feroci nell’est del paese. In quelle terre che erano già oggetto degli appetiti russi, sin dal 2014. Ma anche ad ovest, con i carro armati alle porti di Kiev. Si dice perché in quelle zone ci sono cittadini “filo-russi”. A parte il fatto che bisognerebbe capire cosa si intende con “filo-russi”. Ma se passasse questo principio, ogni nazione del mondo potrebbe invadere il proprio vicino più debole, visto che i confini di una nazione sono caratterizzati dalla contaminazione. L’Italia potrebbe invadere l’Istria, visto che in quella regione c’è una netta prevalenza di cittadini italiani, a cui viene impedito l’uso della lingua italiana. L’Austria potrebbe invadere la provincia di Bolzano, la Germania l’Alsazia e la Lorena. E così via.
Oggi questa guerra in Ucraina, questa follia, ci sembra ancora in cerca di autore. Le intenzioni di Putin sono parse confuse e nebulose sin dall’inizio. In pieno stile KGB-sovietico. Si è passati dalla guerra contro i nazisti a quella contro i gay e i drogati. Gli sgangherati intellettuali russi, Dugin in testa, che si affacciano di tanto in tanto sulle nostre televisioni, non fanno che aumentare la confusione. Quindi prima di rispondere alla domanda: in che fase si trova la guerra? Bisognerebbe capire quali sono le intenzioni di Putin.