Ormai viviamo in una sorta di regime: la dittatura del buonismo, del politicamente corretto …
Le elezioni, la meritocrazia, il libero mercato ecc diventeranno sempre più cose superflue, pericolose, divisive sostituibili benissimo dal più civile buonismo. Oggi quando votiamo pensiamo che i partiti siano diversi ma in gran parte sono omologati, la stessa cosa, le differenze si vedono solo su temi marginali, di costume, come i matrimoni gay.
Gli immigrati a loro insaputa sono funzionali a questo disegno, il regime li comprerà facilmente con lavori sottopagati e una pacca sulla spalla. Diventeranno voti e braccia da sfruttare.
Tutto ciò ormai è entrato nelle nostre menti, nelle nostre abitudini. Il buonismo è la dittatura del terzo millennio. Neanche Orwell avrebbe potuto immaginare uno scenario simile.
Oggi leader come la Le Pen, Salvini, Orban rappresentano gli unici intralci all’alienamento dei popoli. Per quanto rozza la loro è l’unica voce fuori dal coro e da significato vivo alla parola democrazia.