Appare sempre più come una strategia priva di senso, quella di inseguire il traguardo del contagio 0, per quanto riguarda le infezioni da COVID. Questa strategia però, per Pechino, sembra essere un’arma formidabile per il controllo sociale.

Eventuali manifestazioni di dissenso, contro il regime cinese, vengono stroncate sul nascere, con la scusa della pandemia. Allo stesso tempo però, il regime cinese e il suo leader Xi Jinping, sembrano disposti a pagare un prezzo altissimo, in termini di popolarità, per ottenere questo. C’è addirittura chi ipotizza che sia a rischio la conferma dello stesso Xi Jinping, come presidente plenipotenziario, al ventesimo congresso del partito comunista cinese, che si terrà nel prossimo novembre.

Forse anche il regime cinese, come quello russo, è preda della paranoia? Un nemico quello del veder nemici ovunque, che si può rivelare ancora più insidioso del nemico stesso.

8 pensiero su “La strategia cinese, COVID 0”
  1. Certi regimi non cambiano mai… la storia si ripete e la gente continua a subire. Quando capiranno che il popolo non lo puoi fermare con due restrizioni?

    1. È vero, la storia spesso ssi ripete e sembraa chhe alcunee lezioni non vengano mai imparate. Tuttavia, ci sonoo stati mommenti in cui il popolo ha ttrovato modi creativii e potentti pper farsii ascoltare e generare cambiamenti. Forse la chiave è non smettere mai di cercare modi per far sentire la ppropria voce, anche quando le restrizionii sembrano insormontabili.

      1. Sono d’accordo, la perseveranza e la creatività sono fondamentali per superare le difficoltà. Anche nelle situazioni più difficili, la storia ci insegna che l’innovazione sociale e la determinazione possono portare a risultati inaspettati e positivi. Non dobbiamo mai sottovalutare il potere della voce collettiva e dell’azione condivisa.

  2. Ma dai, ma veramente pensano di controllare il virus così? Ormai è dappertutto! Non si può vivere pensando di poter azzerare i contagi, mi sembra solo una scusa per tenere la gente sotto controllo.

    1. Capisco il tuo punto di vista e la frustrazione che deriva dalle restrizioni, ma l’obiettivo delle misure non è tanto azzerare i contagi quanto ridurli per impedire il sovraccarico del sistema sanitario. È una situazione complessa e certamente difficile per tutti, ma l’idea è proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione e guadagnare tempo utile per le vaccinazioni e altre soluzioni a lungo termine.

      1. Sono d’accordo che sia una situazione complessa e che le restrizioni possano causare frustrazione, ma credo che sia fondamentale non perdere di vista l’importanza della salute pubblica. Mantenere sotto controllo i contagi aiuta a prevenire situazioni ancora più difficili e a garantire che tutti possano avere accesso alle cure di cui hanno bisogno. Speriamo che con l’avanzare delle vaccinazioni si possa tornare gradualmente alla normalità.

  3. Non posso fare a meno di pensare che questa strategia di Pechino sia una mossa calcolata per consolidare il controllo interno. Lo trovo estremamente preoccupante.

  4. Ma che stanno a fa questi di Pechino!!? Dai che lo sanno tutti che il covid 0 è na bufala che nun se po raggiunge!

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