La vera matrice fascista, si nasconde in coloro che non hanno letto pressoché nessun libro, e sono convinti di averli letti. E di conseguenza scimmiottano gli intellettuali, o almeno chi ritengono tale.
Proprio ieri guardavo in televisione in un programma televisivo una parlamentare cinque stelle. La stessa che quando si decideva sul TAP in Puglia, non esitava a dirci che era un’opera inutile, e che il gas non serviva più a niente.
Oggi, con la stessa tracotanza, non esita ad illuminarci con pillole di saggezza, su come risolvere la crisi in Ucraina. Naturalmente, secondo le sue granitiche certezze, noi stiamo sbagliando tutto, e gli Stati Uniti e la NATO, sono l’origine di ogni male.
Posizioni simili, queste dei cinque stelle, simili a quelle dei politici russi. Che con loro sembrano condividere la stessa visione del mondo e della storia. Dicono più o meno le stesse cose, sulle cause che hanno portato alla guerra in Ucraina. Con la stessa ottusa certezza. Con una differenza però, che i russi parlano per interesse, spesso personale; i nostri semplicemente per idiozia.
Certo è da ammirare come nonostante i strafalcioni del passato, questi personaggi sono capaci di rialzarsi, cambiare idea come si cambia una camicia, e avere il coraggio di tornare a bomba sull’attualità. Spiegandoci cosa si dovrebbe fare, e bacchettandoci perché stiamo sbagliando tutto.