In questo paese, il tema della sicurezza continua a rimanere un argomento scomodo e spesso affrontato con riluttanza. Diversi sono gli episodi che attestano una gestione problematica e contraddittoria delle questioni legate all’ordine pubblico e alla giustizia. Le occupazioni abusive di abitazioni, ad esempio, sono fenomeni persistenti, con proprietari spesso impotenti di fronte a chi si appropria delle loro case. Le forze dell’ordine, come i Carabinieri, si trovano frequentemente in situazioni delicate, rischiando procedimenti giudiziari per aver seguito procedure di controllo stradale che non sempre vengono rispettate.
Anche il tema della sicurezza in mare è controverso, come dimostra il caso delle motovedette della Guardia Costiera che subiscono atti di sfida senza conseguenze significative per i responsabili. In questo contesto si colloca anche l’evento in cui una nave comandata da Carola Rakete ha speronato un’imbarcazione italiana, risultando in un caso emblematico di impunità.
Sul fronte delle manifestazioni, la polizia spesso è lasciata in una posizione passiva durante eventi in cui viene attaccata, rischiando di essere ulteriormente criticata per qualsiasi reazione. Dimostrazioni in cui edifici vengono vandalizzati e atti di violenza si verificano senza una risposta adeguata. Un esempio recente si è visto con un corteo a Roma, contro il ddl sicurezza, che ha portato a petardi esplosi davanti all’ambasciata tedesca e sulle strutture pubbliche, con murales abusivi che si sono moltiplicati lungo le vie della capitale.
Tra i manifestanti, la partecipazione di figure pubbliche e l’adesione di una vasta gamma di associazioni testimoniano la forte opposizione a queste misure, percepite come una minaccia alla libertà di espressione e protesta. Cartelloni e slogan che inneggiavano alla Palestina e a problematiche sociali locali, come quella di Calenzano, hanno segnato una manifestazione popolata da migliaia di persone decise a far sentire la loro voce. Tuttavia, in questo clima di contestazione, la tutela della sicurezza urbana e il ripristino della legalità sembrano essere obiettivi ancora lontani dall’essere raggiunti.
Nonostante un dispiegamento significativo delle forze dell’ordine per monitorare le manifestazioni, l’efficacia dei provvedimenti di sicurezza continua a essere messa in discussione, lasciando spazio a un dibattito acceso sulle riforme necessarie per garantire un equilibrio tra tutela dei diritti e rispetto delle leggi.