Il discorso di Sergio Mattarella nel Teatro Ivo Chiesa di Genova ha ricevuto un’ovazione da parte del pubblico presente. Il presidente della Repubblica ha fatto un importante intervento per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione, ricordando le figure storiche che hanno contribuito a combattere il fascismo e il nazismo, restituendo così la libertà al Paese e gettando le basi per un’Europa unita. Ha menzionato personalità come Sandro Pertini, Altiero Spinelli, e ha reso omaggio a figure della resistenza come Guido Rossa, sottolineando che la lotta per difendere la democrazia non deve mai essere dimenticata.
Durante l’evento, non è mancato un riferimento agli Anni di Piombo e al sacrificio di Guido Rossa per contrastare le Brigate Rosse. Mattarella ha enfatizzato il significato duraturo della Resistenza, affermando che questi valori devono continuare a vivere e a guidare la società, anche per onorare i sacrifici del passato.
All’interno del suo discorso, Mattarella ha evocato l’importanza della partecipazione politica attiva, ricordando le parole di Sandro Pertini secondo cui non ci si deve mai arrendere all’assenteismo e all’astensionismo, pietre miliari della democrazia. Inoltre, il presidente ha reso omaggio alla Resistenza in Liguria, citando luoghi simbolici della lotta contro l’oppressione, e ha riconosciuto il contributo delle fabbriche come luoghi di solidarietà e crescita democratica.
A Roma, durante le celebrazioni del 25 aprile, si sono verificati scontri tra manifestanti, con tensioni originate tra i cortei dell’Anpi e dei movimenti pro-palestinesi. A un certo punto, sono scoppiati scontri verbali contro il PD e una bandiera della NATO è stata bruciata, esemplificando il clima acceso che ha caratterizzato l’evento nella capitale.
In parallelo, Papa Francesco è stato ricordato da Mattarella per il suo messaggio di pace e giustizia globale contenuto nell’enciclica Fratelli tutti. Il Presidente ha ribadito che la pace non può essere un privilegio di pochi, ma deve abbracciare chiunque, in linea con gli insegnamenti evangelici promossi dal pontefice.
Personalità politiche come Antonio Tajani, presente alle Fosse Ardeatine, hanno sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di eventi storici come la Liberazione, insistendo che la sobrietà non deve condurre al dimenticare. In questo contesto, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha richiamato a non sminuire l’importanza delle manifestazioni, ribadendo il valore della libertà di protesta.
Questo discorso di Mattarella si inscrive in un contesto in cui le tensioni e le divergenze politiche si mescolano con il desiderio di celebrare e onorare le lezioni della storia, rinnovando un patto di impegno comune verso i principi di libertà e democrazia.