Nel corso di una visita ufficiale in Montenegro, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito le posizioni che l’Italia ha assunto negli ultimi tre anni, riguardo alla situazione in Ucraina. Durante la conferenza stampa a Cettigne, Mattarella ha espresso la speranza che si possa raggiungere una pace duratura e stabile in Ucraina, evitando soluzioni temporanee o poco solide. Ha sottolineato come la posizione italiana sia stata costantemente a favore del rispetto del diritto internazionale e della sovranità di ogni Stato.
Questa chiara presa di posizione è stata alla base del supporto fornito dall’Italia, insieme all’Unione Europea e agli Stati Uniti, all’Ucraina. Mattarella ha rimarcato che l’auspicio italiano è che la Russia ritorni a rispettare i principi fondamentali della sovranità degli stati e dei principi sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite.
Riferendosi agli eventi degli anni ’90, quando l’Ucraina ottenne l’indipendenza con il consenso russo e consegnò alla Russia migliaia di testate nucleari, il Presidente ha sottolineato il contributo italiano a un mondo fondato sul rispetto degli accordi e della dignità degli stati. Mattarella ha ricordato che, in cambio di quell’importante concessione, la Russia si era impegnata a rispettare l’integrità territoriale ucraina.
Inoltre, Mattarella ha espresso l’appoggio deciso dell’Italia per l’adesione del Montenegro all’Unione Europea, ritenuta indispensabile e urgente. Ha evidenziato i progressi significativi che il Montenegro e altri paesi dei Balcani Occidentali hanno compiuto nelle riforme necessarie per l’ingresso nell’UE, affermando la disponibilità italiana a fornire assistenza e collaborazione preziosa in questo processo.
Il supporto italiano per l’aspirazione montenegrina di aderire all’Unione Europea, in uno stadio particolarmente avanzato, viene considerato un impegno rilevante da parte dell’Italia, che vede in tale adesione un passo cruciale per il futuro della regione balcanica.