La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in visita in Arabia Saudita, ha sottolineato l’importanza delle interlocuzioni in corso riguardo ai profughi palestinesi e il ruolo cruciale della stabilizzazione dell’area mediorientale. Trump ha proposto la redistribuzione dei rifugiati palestinesi tra diversi Stati della regione, provocando una certa perplessità da parte di Meloni. “La ricostruzione è fondamentale,” ha affermato, “ma non siamo di fronte a un piano definito per i rifugiati.”

Il re di Giordania è già stato coinvolto da Trump per accogliere alcuni profughi, ma Meloni ha delineato le difficoltà incontrate dalla Giordania, già alle prese con circa 1.400.000 rifugiati siriani. La questione è stata discussa con il re Abdallah e con Mohammed Bin Salman, dato che influisce negativamente anche su altre nazioni come il Libano.

Analizzando le complesse dinamiche della regione, Meloni ha evidenziato il ruolo chiave dell’Arabia Saudita nella stabilizzazione del Medio Oriente. La premier considera fondamentale il rilancio delle relazioni bilaterali con questo attore influente nel Mediterraneo allargato, puntando alla normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele come elemento essenziale per risolvere la questione mediorientale.

Per quanto riguarda il Libano, Meloni ha sottolineato l’importanza del contributo saudita nel rafforzare le istituzioni libanesi, in particolare con l’elezione del presidente Aoun. In Siria, l’Arabia Saudita è vista come un Paese impegnato nella stabilizzazione.

Sul fronte economico, Meloni ha affrontato il tema del surplus commerciale, una questione affrontata da diverse amministrazioni americane, riguardo alla Cina, e che, a suo parere, non porta vantaggi a nessuna parte in quanto le economie sono complementari e interconnesse.

Affrontando le critiche interne all’Italia sull’evoluzione dei suoi rapporti con l’Arabia Saudita, Meloni ha ribadito che l’opposizione spesso le rinfaccia qualsiasi cosa. Ha affermato che non c’è contraddizione tra le sue posizioni passate e le azioni attuali, sottolineando l’importanza degli accordi strategici con l’Arabia Saudita nelle aree dell’energia, della difesa e degli investimenti.

Infine, riguardo al coinvolgimento dell’Arabia Saudita nel progetto del caccia militare di sesta generazione insieme a Gran Bretagna e Giappone, Meloni ha espresso favore alla collaborazione con i sauditi, anche se il lavoro è ancora in fase iniziale e richiede un adeguamento delle capacità industriali della difesa saudita per essere allineate con quelle degli altri partner.

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