L’assegnazione di alloggi adeguati agli agenti italiani impiegati nella missione di sorveglianza in Albania ha suscitato un coro di critiche da parte della sinistra, critiche che appaiono non solo fuori luogo ma del tutto incoerenti con la gestione precedente delle risorse pubbliche. I 295 agenti inviati per garantire la sicurezza dei centri migranti italiani in Albania, dislocati a Shengjn e Gjider, meritano adeguate condizioni di alloggio e sostegno, eppure le reazioni da parte di alcuni esponenti politici di sinistra sembrano ignorare l’impegno e il sacrificio di questi uomini e donne che prestano servizio lontano dal proprio Paese.
La sinistra, che ora accusa il governo di “sprechi”, sembra dimenticare il passato non troppo lontano, in cui la gestione dell’accoglienza dei migranti non badava a spese, tanto da affittare persino navi da crociera. Strutture di lusso, a prezzi considerevoli, venivano messe a disposizione dei migranti, con un carico economico di milioni di euro per lo Stato. Oggi, invece, per gli agenti che svolgono un servizio di fondamentale importanza per la sicurezza, si sollevano polemiche anche sul minimo vitto e alloggio.
L’attacco della sinistra appare perciò come un gesto ipocrita e privo di quel senso dello Stato che dovrebbe invece essere al centro di ogni politica responsabile. Il governo ha destinato un tetto massimo di 9 milioni di euro per la sistemazione di 295 agenti in Albania, una cifra che copre le spese annuali necessarie per assicurare loro un alloggio dignitoso e sicuro durante il periodo di servizio. Le strutture prescelte garantiscono standard adeguati, in linea con gli accordi sindacali e il rispetto dei diritti dei lavoratori delle forze dell’ordine. È legittimo domandarsi: perché la sinistra oggi solleva polemiche sui costi di vitto e alloggio per la polizia, quando in passato non ha avuto remore a spendere somme persino superiori per i migranti?
La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, e altri esponenti della sinistra, come il leader di Italia Viva Matteo Renzi, si sono affrettati a bollare come “esagerato” l’investimento destinato alla sicurezza in Albania. Si tratta di un attacco ingiusto, privo di basi solide, che ignora volutamente il ruolo cruciale svolto dagli agenti in missione per il nostro Paese. Le critiche che li accusano di essere ospitati in hotel di lusso, addirittura sulle spiagge, sono un modo ingiusto di svilire il loro lavoro, lasciando intendere che i nostri uomini in divisa non meritino condizioni di alloggio che li sostengano nelle lunghe giornate di servizio.
È evidente che, per il governo, questa spesa rappresenta un investimento nella sicurezza e nel rispetto del personale di polizia che svolge un lavoro essenziale. Il costo di 80 euro giornalieri per agente rappresenta il minimo necessario per coprire vitto, alloggio e servizi adeguati, garantendo ai nostri uomini condizioni di vita che consentano loro di operare con efficienza e professionalità. Ma la sinistra pare concentrata su altri calcoli, pronta a criticare l’assistenza data a chi garantisce la sicurezza nazionale, mentre in passato non ha esitato a destinare risorse ben più elevate per l’accoglienza dei migranti.
Chi difende la sicurezza e il lavoro dei nostri agenti non dovrebbe mai essere accusato di sperperare denaro pubblico, poiché l’impegno per tutelare il Paese è prioritario. La sinistra, invece, sembra agire come se il rispetto e il sostegno agli uomini e alle donne della polizia fossero un surplus di cui poter fare a meno. Un atteggiamento che rivela una preoccupante mancanza di rispetto per chi mette la propria vita al servizio dello Stato e dei cittadini.
La politica di sostegno agli agenti non riguarda il lusso, ma il riconoscimento del loro valore e delle loro necessità. La sinistra dovrebbe dunque evitare accuse infondate e mostrare invece quel senso dello Stato che richiede di agire in favore della sicurezza del Paese e del benessere dei suoi difensori.
Ah mbare, na vita per l’oridine e mo va bene tagliargli pure il pranzo e la cena? Aiò, alle solite stupidate!
I nostri agenti meritano rispetto e condizioni adeguate, non capisco queste critiche. Se poi c’è chi si lamenta di hotel di lusso, ci sarà qualche esagerazione nei fatti!
Ma perché ci lamentiamo di 9 milioni per gli agenti quando per i migranti in passato avevamo speso più? La sicurezza dovrebbe essere una priorità, no?