Nella Rai è stata introdotta una nuova circolare dell’amministratore delegato Giampaolo Rossi, che stabilisce l’obbligo per tutti i programmi di avere un capostruttura responsabile del percorso editoriale, non coincidente con il conduttore. Questa misura è stata subito soprannominata “norma anti Ranucci”, in riferimento al conduttore di Report, che al momento non dispone di un supervisore di questo tipo, essendo anche vicedirettore.
L’annuncio della circolare è avvenuto tramite un comunicato del sindacato Usigrai, che esprime forti critiche verso il provvedimento, interpretandolo come un tentativo di controllo minuzioso dell’informazione nei programmi giornalistici. Secondo il sindacato, si intende trasferire il controllo editoriale a “strutture editoriali” non meglio definite, togliendolo ai direttori di genere e agli autori dei programmi. Usigrai si chiede se ciò avviene per rispondere alle richieste di politici o delle reti concorrenti, sollevando preoccupazioni per l’autonomia giornalistica.
Vari esponenti politici, tra cui Sandro Ruotolo del Pd, Dolores Bevilacqua del M5S e i leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, manifestano la loro convergenza sul tema e chiedono spiegazioni all’amministratore delegato Rossi. All’interno della Rai, i rappresentanti cercano di minimizzare la situazione, spiegando che il provvedimento è il risultato di un audit interno durato due mesi che avrebbe evidenziato sovrapposizioni di ruoli in alcune direzioni. La circolare si propone di applicare il principio della “segregazione dei poteri” in ogni direzione di genere, garantendo che il “controllore non sia mai il controllato”.
Attualmente, Ranucci non dispone di un capostruttura, a differenza di altri conduttori come Alberto Matano e Milo Infante. In passato, dal 2012 al 2020, questa funzione era presente, ma venne meno quando Ranucci assunse il ruolo di vicedirettore. Al momento, il controllo editoriale su Report avviene tramite una supervisione il giorno prima della messa in onda da parte del direttore degli Approfondimenti, Paolo Corsini.
Report è un programma realizzato da freelancer, il cui materiale arriva una settimana prima della trasmissione finale. Parte del controllo editoriale avviene fuori dalla sede di viale Mazzini. Riguardo al tempismo del provvedimento, in Rai si sottolinea la necessità di affrontare criticità trascurate da tempo, paragonando l’intervento a quello urgente sul tema dell’amianto.
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