Nell’aula parlamentare, Angelo Bonelli ha lanciato un appello diretto a Matteo Salvini affinché dimetta dal ruolo di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Secondo Bonelli, Salvini non sarebbe all’altezza del compito e dovrebbe lasciare spazio ad altri. Sullo stesso tema si è espressa con fermezza anche Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, che ha accusato Giorgia Meloni di essere la vera responsabile della situazione critica nel settore trasporti, descrivendola come quella che passerà alla storia per i continui ritardi dei treni.

Maurizio Lupi, leader di Noi moderati, ha insistito sulla necessità di una condanna unanime del Parlamento per gli atti contro le ferrovie, esortando il governo a indagare su quanto sta succedendo. Il deputato Riccardo Molinari della Lega, invece, ha dichiarato che Salvini ha risposto prontamente alle accuse delle opposizioni e ha dimostrato di non evitare il confronto in Parlamento, confutando le critiche sui ritardi e gli incidenti che compromettono la rete ferroviaria.

Elly Schlein ha continuato le critiche, sostenendo che il governo guidato da Meloni non si assume le proprie responsabilità e ha chiesto a Salvini di smettere di trovare scuse per i disagi. Anche sul fronte scioperi, Salvini ha evidenziato l’alto numero di scioperi nel settore trasporti nel 2024, sottolineando che la tutela dei viaggiatori rimane una sua priorità.

In risposta alle critiche, Salvini ha menzionato l’importanza di investire sulla manutenzione straordinaria delle infrastrutture, con un aumento delle risorse dedicate, e ha ricordato che, dopo le denunce recenti, la circolazione dei treni è tornata regolare. Ha anche sottolineato come, nel 2024, siano stati aperti 1200 cantieri ferroviari, un numero considerevole rispetto agli anni precedenti, evidenziando il loro ruolo cruciale per raggiungere gli obiettivi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Benedetto Della Vedova di Più Europa ha fatto notare come durante l’intervento di Salvini a Montecitorio, fossero presenti in aula solo membri del governo della Lega, senza rappresentanti di Fratelli d’Italia o Forza Italia, sollevando interrogativi sulla coesione della coalizione.

Matteo Salvini ha difeso con forza l’operato del suo ministero, affermando che la rete ferroviaria italiana non si farà intimidire dai continui attacchi subiti. Ha ribadito l’impegno del governo per migliorare i trasporti e le infrastrutture, garantendo un futuro più moderno per il Paese. Ha anche espresso gratitudine ai numerosi viaggiatori che nel 2024 hanno utilizzato i treni italiani, un segnale di fiducia che considera un grande attestato per il lavoro svolto finora.

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