Un nuovo episodio di tensione si è verificato durante un comizio dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in California. Le autorità locali hanno arrestato un uomo che si era presentato all’evento con un falso accredito VIP e armi nella sua auto. L’incidente si è svolto a Coachella, e lo sceriffo della contea di Riverside, Chad Bianco, ha descritto l’accaduto come un potenziale attentato sventato.

L’uomo arrestato è Vem Miller, un cittadino di Las Vegas di 49 anni. È arrivato al comizio a bordo di un SUV nero, con a bordo un’arma da fuoco e un caricatore ad alta capacità. Oltre al falso accredito, Miller aveva con sé documenti sospetti, tra cui passaporti multipli e una targa contraffatta. Il fermo è avvenuto poco prima che Trump facesse il suo ingresso all’evento, prevenendo un possibile atto di violenza.

La reazione delle autorità

Lo sceriffo Bianco ha risposto alle domande dei giornalisti, sottolineando che Miller faceva parte di un gruppo di estrema destra, composto da individui “che non credono nel governo” e vivono ai margini della società. Tuttavia, lo sceriffo ha minimizzato l’importanza dell’orientamento politico dell’uomo, definendolo un “pazzo” e affermando che, al momento, non sono chiari i motivi specifici del suo tentativo di infiltrazione al comizio.

Dopo l’arresto, Miller è stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di 5.000 dollari e dovrà comparire in tribunale il prossimo 2 gennaio 2025. I dettagli sulle sue intenzioni e sui piani che aveva in mente restano ancora sotto indagine, ma il fatto che sia stato trovato in possesso di armi e documenti falsi desta grande preoccupazione.

Il profilo di Vem Miller

Vem Miller non è un personaggio sconosciuto alle cronache politiche locali. È un elettore registrato del Partito Repubblicano e, nel 2022, si era candidato senza successo alle primarie per il congresso statale del Nevada. Sul suo profilo LinkedIn, Miller si descrive come un giornalista investigativo e documentarista con oltre vent’anni di esperienza. Nei suoi scritti, ha espresso forti critiche verso il governo e il sistema politico americano, affermando di aver assistito alla “crescente oppressione” del governo sui diritti dei cittadini.

Il suo sito web, “The America Happens Network”, promuove contenuti che attaccano aspramente l’informazione mainstream, con lo slogan “Rabbia contro l’informazione mainstream”. I suoi messaggi si allineano a quelle correnti di pensiero che sostengono teorie complottiste e una visione antigovernativa, spesso associata all’estrema destra negli Stati Uniti.

Precedenti tentativi di attentato contro Trump

Questo episodio rappresenta il terzo tentativo di attentato contro Donald Trump negli ultimi mesi. Il 13 luglio 2024, un comizio a Butler, Pennsylvania, si era concluso tragicamente con la morte di un partecipante, Corey Comperatore, colpito da un proiettile sparato da un fucile. Il tiratore, Thomas Crooks, un giovane di vent’anni, aveva mirato direttamente a Trump, ferendolo all’orecchio destro. Nonostante l’attacco, l’ex presidente aveva continuato la sua campagna elettorale, esibendo la sua fasciatura come simbolo di resistenza durante i successivi eventi pubblici.

Un secondo attentato era stato sventato il 15 settembre nei pressi del golf club di Trump a West Palm Beach, Florida. In quell’occasione, un uomo di nome Ryan Routh era stato fermato da un agente del Secret Service mentre tentava di avvicinarsi all’ex presidente, che stava giocando a golf. Routh, dopo essere fuggito in auto, era stato catturato poco dopo dalle forze dell’ordine.

Conclusioni

L’arresto di Vem Miller è l’ultimo di una serie di eventi che sollevano preoccupazioni sulla sicurezza dell’ex presidente Trump durante i suoi comizi e apparizioni pubbliche. Le autorità continuano a monitorare con attenzione questi eventi per evitare nuove minacce, mentre l’escalation della retorica politica e l’atteggiamento sempre più polarizzato negli Stati Uniti mantengono alta la tensione.

2 pensiero su “Tentato attentato a Trump: fermato un uomo armato in California”
  1. Non riesco a capire come si possa arrivare a tanto per un comizio politico. Però c’è da dire che le tensioni politiche oggi sono davvero alle stelle e sembra che non ci sia un punto di incontro. Bisogna trovare un modo per tornare a dialogare civilmente.

  2. Questo mondo è pazzo, pieno di persone che agiscono senza pensare… e meno male che le autorità sono riuscite a fermare questo tizio prima che accadesse qualcosa di brutto. Ma quante altre persone come lui ci sono in giro?

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