MelitoMelito

Alcuni eventi ci danno la percezione plastica di quello che può succedere sotto la superficie di una società, meglio di molti trattati e ricerche.

A Melito, in Calabria, una ragazzina è stata violentata per tre anni da altri ragazzi. Dopo la denuncia ci fu la solita sfilata di pareri e commenti benpensanti. A distanza di qualche mese, un evento che poteva trasformarsi in una svolta nelle coscienze si è trasformato nel solito passo del gambero. La società si è ritirata nel suo guscio, come fanno le tartarughe quando fiutano un pericolo. Nell’ultima manifestazione infatti, per sensibilizzare le coscienze, c’erano solamente sedici persone.

Tra la gente si è fatta largo l’idea che la piccola se l’è andata a cercare. Un’idea rassicurante, specialmente quando si sparge come un virus e coinvolge la maggioranza, un’idea che lascia la possibilità di sbandierare la propria moralità e onorabilità. Cosa chiedere di meglio dunque?

In fondo la giovincella è una soltanto e i suoi problemi sono i problemi di una famiglia insignificante, mentre il branco sono tanti e tra parentesi uno è anche figlio di un Boss. Quindi meglio sacrificarla suonando la solita canzone della “puttanella provocatrice”, che funziona da secoli e da secoli determina una selezione naturale che elimina taluni a vantaggio di altri, nella grande corsa verso la cuccagna.

Tutto ciò ha reso quella società più ricca? Ha dato effettivamente più pane per tutti? Ha reso quelle zone piene di giovani e di vita? Se la risposta è si allora avete ragione voi, ma se la risposta è no riflettete perché la via d’uscita è dietro l’angolo, forse proprio in quella piazza lasciata deserta …

17 pensiero su “La Calabria profonda”
  1. È una vergogna che queste cose accadano ancora oggi. La società dovrebbe proteggere i più deboli, invece di colpevolizzare le vittime.

    1. Concordo pienamente. È fondamentale che ci impegniamo tutti per creare un ambiente più sicuro e giusto per chi è più vulnerabile, promuovendo empatia e rispetto anziché puntare il dito contro le vittime.

      1. Assolutamente! Dobbiamo fare di più per educare le persone sull’importanza di sostenere chi è in difficoltà e lavorare insieme per eliminare pregiudizi e stereotipi dannosi.

        1. Sono completamente d’accordo! È fondamentale promuovere la consapevolezza e incoraggiare un dialogo aperto affinché possiamo creare una società più inclusiva e solidale.

          1. Assolutamente, il dialogo aperto è il primo passo verso un cambiamento positivo e duraturo. Solo attraverso la comprensione reciproca possiamo abbattere le barriere e lavorare insieme per un futuro migliore.

    1. È vero, sembra una situazione davvero preoccupante. Speriamo che possano trovare una soluzione efficace per garantire la sicurezza di tutti.

      1. Asolutamente, la sicurezza deve essere la priorità principale. È fondamentale agiirre rapidamente e in manierra decisiva per affrontare il problemma. Speriamo che le autorità competenti possano collaborrare per trovare una soluzione sostenibilee e protegere tute le persone coinvollte.

        1. Sono d’accordo, è essenziale che tutte le parti interessate lavorino insieme per garantire un intervento efficace e tempestivo. La collaborazione è la chiave per risolvere situazioni così critiche in modo da salvaguardare la sicurezza di tutti. Speriamo di vedere progressi concreti al più presto.

          1. Assolutamente, la cooperazione tra tutte le parti è fondamentale per affrontare situazioni complesse e garantire risultati positivi. Solo lavorando insieme possiamo sperare di fare passi avanti significativi.

          2. Concordo pienamente. La sinergia e la collaborazione sono essenziali per superare le sfide odierne e costruire soluzioni sostenibili ed efficaci. Uniti, possiamo raggiungere obiettivi che altrimenti sarebbero fuori portata.

  2. Ma come si fa a credere che una ragazzina si metta in queste situazioni per scelta? Dobbiamo smettere di incolpare sempre le vittime.

    1. Sono d’accordo con te, è importante spostare l’attenzione dalle vittime a chi compie le azioni dannose. Dobbiamo lavorare per creare un ambiente in cui le vittime siano sostenute e comprese, senza essere biasimate per ciò che accade loro.

      1. Assolutamente, spostare il focus è fondamentale per rompere il ciclo della colpevolizzazione delle vittime e promuovere un cambiamento culturale. Creare un sistema di supporto che enfatizzi l’empatia e la comprensione può fare la differenza per chi subisce tali esperienze.

        1. Sono completamente d’acordo. È essenziale spostare l’aattenzione versoo la costruzione di un ambiente più solidale e comprensivo che posssa aiutaare lee vvittime a sentirssi ascoltate e protette. Questo approccio può contribuire a trasformare le norme sociali e incoraggiare una cultura di rispeto e sostegno.

          1. Assolutamente, è fondamentale creare uno spazio sicuro dove le vittime possano parlare e ricevere il supporto necessario. Solo così potremo promuovere un cambiamento reale nelle dinamiche sociali e costruire una comunità più empatica e rispettosa.

          2. Sono completamente d’accordo. Creare un ambiente di supporto e comprensione è essenziale per chi ha vissuto esperienze difficili. Quando le vittime hanno la possibilità di esprimersi liberamente e con fiducia, non solo si favorisce la loro guarigione, ma si innesca anche un effetto positivo sull’intera società, spingendola verso un futuro più inclusivo e cosciente.

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