Mercoledì 9 aprile, all’età di 90 anni, si è spento l’attore americano Mel Novak, figura emblematica del cinema, famoso per i suoi ruoli da antagonista. La sua morte, avvenuta per cause naturali, si è verificata in una casa di riposo situata a Granada Hills, quartiere di Los Angeles, come confermato dalla figlia Nikol Conant al The Hollywood Reporter.
Mel Novak, nome d’arte di Milan Mrdjenovich, nacque il 16 giugno 1934 a Pittsburgh da una famiglia di origini serbe. Negli anni giovanili, in California, lavorò come modello e studiò recitazione mentre era impiegato come liquidatore di sinistri per un’assicurazione. Novak ha iniziato la sua carriera interpretando il ruolo di nazista nella commedia di Jerry Lewis “Scusi dov’è il fronte?” (1970) e come sicario in un episodio del 1973 della serie televisiva “Mannix” con Mike Connors.
Il suo percorso cinematografico è stato lungo e variegato, estendendosi per sette decenni. Tra i suoi ruoli più memorabili figura quello del cecchino Stick ne “L’ultimo combattimento di Chen” (1978), che iniziò le riprese nel 1972 ma uscì postumo alla morte di Bruce Lee. Nei primi anni ’70, Novak partecipò a diverse pellicole, tra cui “È tempo di uccidere detective Treck” (1974) e “Cat in the Cage” (1978).
Novak ha collaborato più volte con il regista Robert Clouse, uno tra i film di cui furono protagonisti “Gli avventurieri del pianeta Terra” (1975). Inoltre, ha interpretato un ruolo in “Forza: 5” (1981), un film di arti marziali diretto dallo stesso Clouse, con Richard Norton. Nel suo curriculum artistico rientrano anche collaborazioni con Steve McQueen in “Tom Horn” (1980) e con Garry Marshall in “Exit to Eden” (1994) e “Strani miracoli” (1996).
Nel corso della sua carriera, sono molte le produzioni in cui Novak è apparso, come “Family Reunion” (1989), “Vampire Assassin” (2005) e più recentemente “Samurai Cop 2: Deadly Vengeance” (2015). Quest’ultima pellicola riprende il carattere distintivo del personaggio di Novak, abituato a tenere un fiammifero in bocca.