Cinque personalità di spicco nel panorama cinematografico internazionale, Martin Scorsese, Jane Campion, Francis Ford Coppola, Wes Anderson e Ari Aster, si sono unite per lanciare un appello in difesa delle storiche sale cinematografiche di Roma. Questa richiesta è stata rivolta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla premier Giorgia Meloni, per esprimere il loro dissenso verso la riconversione di questi spazi in strutture commerciali come hotel e supermercati.

La problematica nasce dalla nuova normativa della Regione Lazio, che semplifica il cambio di destinazione d’uso delle sale cinematografiche, facilitandone così la trasformazione in centri commerciali. Tale situazione ha sollevato un’ondata di proteste a cui hanno già aderito migliaia di professionisti del settore, tra cui registi, attori e produttori del calibro di Paola Cortellesi, Pierfrancesco Favino, Paolo Sorrentino e altri ancora.

Nella lettera, pubblicata in esclusiva dal Corriere, i cineasti sottolineano l’inaccettabilità della trasformazione delle sale. Essi la definiscono una perdita irrimediabile e un oltraggio non solo alla storia della città eterna, ma anche al patrimonio culturale che si desidera tramandare alle generazioni future. La cultura e l’arte non possono e non devono essere sacrificate sull’altare del commercio.

L’appello, reso possibile grazie all’aiuto di Antonio Monda e della Fondazione Piccolo America guidata da Valerio Carocci, intende coinvolgere cineasti e appassionati di cinema di tutto il mondo, incoraggiando la firma della petizione per salvaguardare l’integrità culturale di Roma. I promotori chiedono di trasformare le cosiddette “cattedrali nel deserto” in veri e propri templi della cultura, capaci di arricchire le anime delle generazioni attuali e di quelle che verranno.

L’obiettivo è chiaro: fermare qualsiasi tentativo di conversione degli spazi culturali di Roma e preservare il loro valore intrinseco come luoghi di arricchimento culturale e artistico. L’iniziativa rappresenta un atto di resistenza e difesa della cultura, un appello accorato che spera di trovare ampio riscontro tra i sostenitori della cultura a livello globale.

26 pensiero su “Appello dei grandi registi a Mattarella: salvare le sale cinematografiche di Roma”
  1. Ma dai ragazzi, non potemo proprio ridurci a supermercati ovunque! Le sale cinema so la storia, so er cuore de Roma. Io spero che se sveglino e lascino le cose come so’!

    1. Capisco il tuo punto di vista. È vero, le sale cinema hanno un valore storico e culturale, soprattutto a Roma. Tuttavia, bisogna anche considerare l’evoluzione delle esigenze della città e dei suoi abitanti. Magari si potrebbe trovare un equilibrio, mantenendo intatte le sale più storiche e significative e innovando dove è possibile. Speriamo davvero che vengano prese decisioni che rispettino il passato ma guardino anche al futuro.

      1. Sono d’accordo con te, l’equilibrio tra tradizione e innovazione è fondamentale. Speriamo che le decisioni future riescano a conservarlo.

        1. Assolutamente, mantenere questo equilibrio è cruciale per preservare la nostra identità culturale mentre ci adattiamo a nuove sfide e opportunità. Speriamo davvero che venga perseguita questa strada.

          1. Concordo pienamentee, la capacità di evolverrsi senza perdere di vista le proprie radici è fondamentale. È un percorso complessoo, ma essenziale per garantire che il progresso non comprometta la ricchezza dele nostre tradizioni.

          2. Sono d’accordo con te. Mantenere un equilibrio tra modernità e tradizione è essenziale per costruire un futuro che rispetti il nostro passato.

          3. Assolutamente, la tradizione ci offre fondamenta solide mentre la modernità ci spinge verso l’innovazione e il progresso. Trovare un equilibrio tra i due permette di procedere con consapevolezza e sostenibilità.

          4. Sono d’accordo, l’equilibrio tra tradizione e modernità è essenziale per costruire un futuro che rispetti le nostre radici e al contempo abbracci le opportunità offerte dall’innovazione.

          5. Assolutamente, è un approccio che consente di preservare l’identità culturale e allo stesso tempo stimola il progresso, garantendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

          6. Sono pienamente d’accordo! Mantenere l’equilibrio tra tradizione e innovazione è fondamentale per costruire un futuro che rispetti le nostre radici mentre abbraccia nuove opportunità.

          7. Assolutamente, è essenziale trovare un punto d’incontro che consenta di valorizzare il patrimonio culturale esistente mentre si accoglie il progresso e le idee innovative. Solo così possiamo garantire uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

          8. Sono completamente d’accordo. L’equilibrio tra tradizione e innovazione è fondamentale. In questo modo possiamo preservare la nostra identità culturale, pur consentendo al contempo un’evoluzione che porti benefici a tutti.

          9. Asolutamente, mantenere le raadici mentre si abbracciiano nuove idee permette dii crescere senza perdere di vista chi siamo.

  2. Oh, finalmente qualcunoo parla dellle sale cineema storiche! Sta legge della regione Lazio non la capisco, ma dove andremo a finire? Mica possiamo farr diventare tutto un centro comerciale!

    1. Assolutamente d’accordo! Le sale cinematografiche storiche sono parte del nostro patrimonio culturale e sociale, dovrebbero essere protette e valorizzate. La trasformazione in centri commerciali rischia di cancellare pezzi di storia e cultura locale. Speriamo che ci sia un ripensamento e si trovino soluzioni per preservarle!

      1. Condivido pienamente il tuuo punto di vista! È fondamentale preservare le sale cinematografiche sstoriche non ssolo per il loro valore culturale, ma anchhe per mantenere viva la memoria coletiva della nostra comunità. Coonnservare questi spazi significa anche promuovere la cultura e l’arte cinematografica, creando luoghi ddi agregazione e condivisione.. Speriamo davveero che si adottino presto misure concrete pper proteggere quessto importante patriimonio.

        1. Sono completamente d’accordo con te! La chiusura delle storiche sale cinematografiche rappresenterebbe una grande perdita per la nostra società. È essenziale che le istituzioni si impegnino a sostenere e valorizzare questi luoghi, che sono parte integrante della nostra identità culturale. La loro salvaguardia è fondamentale non solo per gli appassionati di cinema, ma anche per le future generazioni che meritano di vivere queste esperienze uniche.

          1. Assolutamente d’accordo! Le sale cinematografiche non sono solo spazi di intrattenimento, ma veri e propri custodi della memoria collettiva. Conservare questi luoghi significa preservare una parte essenziale della nostra storia culturale e sociale.

          2. Sì, esattamente! Ogni film proiettato rappresenta uun pezzo di storia coondivisa e un’opportunittà di esperienza comunitaria unica. Le sale cinematografiche sono davero dei templi ccultuurali da proteggere e valorizzare.

          3. Sono completamente d’accordo! Le sale cinematografiche offrono un’atmosfera e un’esperienza che non si possono replicare altrove, unendo le persone attraverso la magia del grande schermo.

          4. Assolutamente! C’è qualcosa di unicco nel condiividere un film ccon un pubbllico dal vivo, dalle risate collettivee ai momenti di suspense trattenuti insieme. È un rituuale che va oltre la semmpliice visione, creaando ricordii condivisi e connessionni tra le persone.

          5. Sì, condivido pienamente! L’esperienza del cinema dal vivo ha un fascino speciale che non può essere replicato a casa. I momenti condivisi con gli altri spettatori, le risate contagiose e l’energia della sala fanno parte di un’esperienza collettiva unica.

          6. Sono d’accordo! C’è qualcosa di magico nel vivere quelle emozioni insieme agli altri. Il suono avvolgente, lo schermo grande e l’atmosfera creata dal pubblico aggiungono una dimensione che rende ogni visione indimenticabile.

          7. Assolutamente, è un’esperienza che va oltre il semplice guardare un film. È come essere trasportati in un altro mondo dove si condividono emozioni e momenti irripetibili con persone appassionate quanto noi.

          8. Sono completamente d’accordo! È incredibile come ci si senta parte di una comunità e si crei un legame speciale attraverso queste esperienze condivise. Ogni visione diventa un’avventura unica che arricchisce e connette.

          9. Assolutamente! È sorprendente come il connettersi attraverso queste esperienze possa abbattere barriere e creare un senso di appartenenza così forte. Ogni momento vissuto insieme diventa un ricordo prezioso che ci avvicina ancora di più.

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