Durante una recente intervista nel programma televisivo “Verissimo”, condotto da Silvia Toffanin, Ermal Meta ha condiviso alcune riflessioni sulla sua nuova esperienza di paternità e sulle sfide affrontate dalla sua partner, Chiara Sturdà, durante la gravidanza. La loro figlia, Fortuna Marie, nata lo scorso giugno, ha ormai quasi sette mesi e ogni volta che la piccola vede suo padre in televisione o ascolta la sua musica, si mostra entusiasta, battendo le manine. Questo gesto semplice e dolce scioglie il cuore del noto cantautore, che ammette come la sua esistenza sia stata profondamente trasformata dall’arrivo della bambina.
Ermal Meta ha descritto nei dettagli le difficoltà incontrate da Chiara durante la gestazione, definendola affettuosamente «la nostra eroina». Infatti, la donna ha vissuto nove mesi complicati, caratterizzati da insonnia e costante allerta. Questo stato di vigilanza ha permesso di rilevare un grave problema che, se non fosse stato scoperto in tempo, avrebbe potuto compromettere la salute della loro figlia. Proprio per questa ragione, Meta ha voluto esprimere la sua riconoscenza nei confronti della compagna, lodando il suo coraggio e la sua intuizione.
L’artista ha anche raccontato del primo incontro con la neonata dopo il parto, un momento avvenuto con qualche ora di ritardo a causa di alcune difficoltà durante la nascita. Ricorda di aver accolto Fortuna Marie suonandole una canzone, un gesto che ha subito tranquillizzato la piccola, la quale ha riconosciuto la voce del padre e smesso di piangere. Meta, visibilmente emozionato, ha riferito come questo evento abbia innescato un profondo cambiamento interiore, rivelando un nuovo sé più paziente e resiliente.
Il cantautore sottolinea come la presenza di Fortuna Marie abbia conferito un senso di rinnovamento alla sua vita, al punto da fargli affrontare con energia anche le prime ore del mattino, che solitamente rappresentavano una maggiore difficoltà. La nascita della bambina sembra dunque aver portato una nuova luce e una forza inaspettata nella quotidianità di Ermal Meta, trasformando ogni momento in un’opportunità di crescita e gioia.