Al di là delle classifiche ufficiali e dei freddi numeri, durante la serata finale del Festival di Sanremo, una chiara e forte voce si è levata dal pubblico presente all’Ariston. Un grido unanime che ha fatto eco fino a chi seguiva l’evento da casa, invocando i nomi di Giorgia e Achille Lauro. Entrambi erano considerati tra i favoriti eppure, inaspettatamente, sono stati esclusi non solo dal podio ma anche dalla cinquina principale dei più votati. Uno shock per molti spettatori e per coloro che si trovavano nel teatro.

Giorgia, ospite a “Domenica In”, ha descritto il tributo ricevuto dal pubblico come un’esperienza che va oltre ogni classifica, un gesto spontaneo e di grande affetto. La cantante, visibilmente emozionata, ha raccontato come quella manifestazione d’affetto abbia fatto riaffiorare le lacrime di un lontano 1995. “Dopo così tanti anni, sentire l’affetto del pubblico è qualcosa che non puoi prevedere. Il tempo consacra certi sentimenti”, ha dichiarato.

Riguardo la disparità nei risultati per le artiste donne, Giorgia ha riflettuto su un possibile pregiudizio inconscio che frena il sostegno nei loro confronti: “Tra noi artiste c’è grande solidarietà perché abbiamo capito che il successo di una è un bene per tutte”. Anche Elodie ha espresso il suo disappunto per l’esclusione di Giorgia, giudicandola una mancanza di rispetto verso la carriera e il talento della collega.

Achille Lauro, dal canto suo, ha ringraziato i sostenitori attraverso i social, affermando che l’amore ricevuto dal pubblico è il riconoscimento più grande. Ha lodato l’entusiasmo dell’Ariston e ha manifestato il suo sostegno agli artisti emergenti. In un’intervista con Mara Venier, ha ribadito che non c’è nulla di più gratificante delle contestazioni che testimoniano l’affetto della gente.

Entrambi gli artisti, quindi, pur delusi dalla classifica, hanno trovato conforto e motivazione nella calorosa accoglienza che hanno ricevuto, dimostrando l’affetto di un pubblico che, al di là delle votazioni, ha saputo esprimere un apprezzamento che va oltre ogni podio.

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