Con il 2024 ormai agli sgoccioli, è possibile tracciare un bilancio delle serie TV che hanno dominato la scena su Netflix. Quest’anno ha offerto una vasta gamma di storie avvincenti, tenendo gli spettatori incollati agli schermi con generi che spaziano dal thriller psicologico alle biografie ispiratrici, passando per il fantasy e le storie di sopravvivenza. Il 2024 ha dimostrato che le serie TV sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, e Netflix si conferma un punto di riferimento per l’intrattenimento di qualità. Di seguito, una panoramica sulle migliori serie Netflix dell’anno.
The 8 Show
Una delle sorprese più piacevoli di quest’anno è stata The 8 Show, una serie sudcoreana basata su un survival game che ha saputo catturare l’attenzione del pubblico mondiale. La trama ruota attorno a otto individui intrappolati in un edificio misterioso, dove partecipano a un gioco estremamente pericoloso che promette ingenti ricompense finanziarie. Tuttavia, con il passare del tempo, i partecipanti scoprono che il prezzo da pagare è molto più alto di quanto immaginato. La serie, tratta dal fumetto digitale coreano Money Game di Bae Jin Soo, è una potente allegoria dell’avidità umana, che esplora i limiti morali e psicologici degli individui quando vengono messi di fronte a scelte estreme. Un autentico gioiello del 2024.
Baby Reindeer
Tra le produzioni più intense dell’anno, Baby Reindeer merita un posto d’onore. Questa miniserie racconta la drammatica esperienza di stalking vissuta dal comico e sceneggiatore Richard Gadd, che è anche il creatore e protagonista dello show. Con una narrazione cruda e avvincente, la serie affronta tematiche complesse come lo stalking e la violenza sessuale, proponendosi non solo come un racconto di sopravvivenza emotiva, ma anche come uno strumento di riflessione. Baby Reindeer offre al pubblico una profonda immersione nell’angoscia vissuta dal protagonista, e riesce a toccare corde emotive molto delicate, rendendola una delle opere più potenti e coraggiose dell’anno.
Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez
Proseguendo sulla scia del successo di Dahmer, Ryan Murphy e Ian Brennan tornano con Monsters: La storia di Lyle ed Erik Menendez, una serie che ricostruisce il famigerato caso di cronaca nera che sconvolse l’America negli anni ’90. La serie racconta il processo e la condanna dei due fratelli Menendez per l’omicidio dei loro genitori, un evento che scosse l’opinione pubblica e che sollevò interrogativi sui motivi che li spinsero a compiere un atto così atroce. Monsters si addentra nei meandri psicologici dei protagonisti, ponendo una domanda scomoda: “Chi sono i veri mostri in questa vicenda?” Un must per gli appassionati di true crime.
Griselda
Griselda è una miniserie di sei episodi che racconta la vita di Griselda Blanco, la famigerata narcotrafficante colombiana nota come “La Madrina”. Con una straordinaria interpretazione di Sofia Vergara, la serie esplora l’ascesa e la caduta di una delle donne più potenti e temute del mondo del narcotraffico. Oltre alla sua attività criminale, la serie mette in luce anche i conflitti interiori di Griselda, esplorando tematiche come l’amore, la maternità e il desiderio di riscatto. Un racconto avvincente che affronta l’empowerment femminile sotto una lente inusuale.
Un inganno di troppo
Uno dei titoli più acclamati dell’anno è Un inganno di troppo, un thriller psicologico tratto dal romanzo di Harlan Coben. Protagonista è Michelle Keegan, nei panni di un’ex militare che si ritrova coinvolta in una serie di misteri legati alla ricomparsa del marito, che lei credeva morto. La serie è un crescendo di tensione e colpi di scena, con una trama intricata che tiene lo spettatore con il fiato sospeso fino all’ultimo episodio.
Kaos
Kaos è una serie irriverente che reinterpreta in chiave moderna la mitologia greca. Zeus, interpretato come un dio paranoico e nevrotico, si convince che la sua caduta sia imminente dopo aver notato una ruga sul suo volto. La serie riesce a mescolare elementi della mitologia classica con un tono ironico e originale, rendendo Kaos una delle proposte più fresche e divertenti di quest’anno.
Eric
Chiude la lista Eric, una serie che vede protagonista Benedict Cumberbatch nei panni di un padre disperato alla ricerca del figlio scomparso. Il personaggio principale, un noto burattinaio di New York, è tormentato dai sensi di colpa e dalla perdita, e si rifugia nella creazione di un pupazzo immaginario chiamato Eric, nella speranza che possa aiutarlo a ritrovare il figlio. La serie, intrisa di emozione e pathos, è un’intensa esplorazione delle dinamiche familiari e della sofferenza.
Il 2024 si è rivelato un anno straordinario per le serie Netflix, con titoli che spaziano dai thriller psicologici ai racconti biografici, offrendo agli spettatori un’ampia gamma di emozioni e storie da scoprire.
Monsters è stato semplicemente incredibile! Adoro il true crime e i dettagli su come hanno descritto la storia dei Menendez sono pazzeschi. Ce vo na bella forza per guardarlo tutto d’un fiato, ma ne vale la pena!
Baby Reindeer è stata un’esperienza davvero dura da guardare. Racconta la cruda realtà dello stalking in modo molto incisivo. Mi ha toccato profondamente, soprattutto per il modo in cui descrivono l’impatto psicologico. Consigliatissima per chi vuole comprendere meglio queste tematiche.
Mi sono appassionato un sacco a The 8 Show! Trovo che le serie coreane abbiano quel qualcosa in più che non ti lascia mai annoiare. E poi, quanto è bello vedere una trama originale e coinvolgente?
A me Griselda mi ha lasciato un po perplesso, l’ho trovata un po lenta, ma Sofia Vergara è stata bravissima. Magari non è proprio il mio genere però.
Ma dai, Monsters su Lyle e Erik Menendez è stata roba da brividi… Non conoscevo nemmeno la storia, sono rimasto a bocca aperta!
Ragazzi, con Baby Reindeer mi sono preso un colpo! Che storia assurda, mi ha fatto riflettere un sacco su certe dinamiche.
The 8 Show è stata veramente spettacolare, ho adorato la tensione e l’idea di un survival game. Non riesco ad aspettare la prossima stagione!