L’attrice Olivia Williams, nota per il suo ruolo di Camilla Parker-Bowles nella serie televisiva «The Crown», ha recentemente condiviso la sua difficile esperienza con una diagnosi di cancro tardiva. Per anni, Williams era stata rassicurata dai medici che i suoi sintomi fossero attribuibili alla menopausa, alla sindrome dell’intestino irritabile o, addirittura, frutto di instabilità mentale, tanto da essere indirizzata per una valutazione psichiatrica. Una diagnosi tempestiva avrebbe potuto consentirle di sottoporsi a un intervento chirurgico risolutivo, ma purtroppo non è stata così e ora il suo percorso oncologico si è complicato.
Dopo quattro anni di interpretazioni mediche errate, il tumore è stato individuato e rimosso chirurgicamente, ma la scoperta del cancro era ormai troppo tardiva: la malattia si era diffusa al fegato, una condizione particolarmente grave nel contesto oncologico. Williams ha descritto episodi successivi alla diagnosi iniziale, dove ulteriori metastasi sono apparse in momenti particolarmente difficili, come poco prima delle festività natalizie o durante l’estate. Queste metastasi si rivelavano troppo vicine ai vasi sanguigni principali, rendendo impossibile la loro rimozione. Di conseguenza, ha vissuto periodi terribili in cui ha dovuto semplicemente osservare la crescita delle metastasi.
L’attrice ha scelto di condividere la sua storia non per cercare compassione, ma per lanciare un appello all’importanza di diagnosi precoci e rapide per il cancro. Con il suo racconto, spera di aumentare la consapevolezza sulla necessità di test diagnostici più efficaci, in modo che altre persone non debbano affrontare lo stesso percorso di sofferenza a causa di diagnosi errate.