Al Festival di Sanremo si presenta un cantautore ventitreenne proveniente da Genova, noto con il nome d’arte Olly, che gareggia con il brano “Balorda nostalgia”. Già noto per aver riportato in auge il cantautorato pop in Italia, grazie al successo del brano “Per due come noi” con Angelina Mango e JVLI, Olly si prepara a una nuova avventura musicale, consapevole della crescente attenzione che il Festival di Sanremo potrebbe portare alla sua carriera.
Il cantautore, il cui vero nome è Federico Olivieri, è ben consapevole delle sfide che lo attendono. L’esposizione mediatica e l’aumento dei follower sui social media possono essere motivi di ansia, ma Olly resta fermo nel suo proposito di mantenere intatta la sua autenticità. Per gestire al meglio il successo, si ripromette di prendersi delle pause necessarie per ricaricare le energie, imparando a navigare in un mondo che impone ritmi frenetici.
L’affermazione del pop e del cantautorato autentico è una tendenza che Olly accoglie con entusiasmo. Sebbene il suo percorso sia iniziato esplorando la musica rap, influenzato da artisti come Nas ed Eminem, ha poi trovato una via più personale nella creazione musicale grazie al produttore JVLI. Non ha rinunciato all’uso di strumenti moderni come l’autotune, ma si ispira ai suoni tradizionali della canzone d’autore italiana.
La città di Genova è un luogo di ispirazione costante per Olly, con la figura leggendaria di Fabrizio De Andrè che continua a risuonare nei vicoli e tra le mura della città. Nei suoi concerti ha spesso interpretato “Il pescatore”, ammirando il messaggio di compassione e seconde possibilità insito nel testo.
Il titolo “Nostalgia balorda” rispecchia il suo stato d’animo attuale. Sente il passare del tempo e una sorta di nostalgia anticipata per questi anni che vive intensamente. Nonostante la frenesia del mondo musicale, riesce a trovare momenti di calma e introspezione, godendo anche della compagnia degli amici che lo accompagnano a Sanremo per mantenere un legame con la realtà quotidiana.
Olly non è solo un artista, ma anche un laureato in Economia e management d’impresa, con una tesi dedicata all’impatto dello streaming nel mercato musicale. La sua prospettiva accademica lo ha portato a riflettere sulla passione per la musica e sulle modalità di fruizione moderne, che spesso risultano impersonali rispetto all’epoca del download pirata.
Le sue influenze musicali includono Vasco Rossi, che ha imparato ad apprezzare realmente solo dopo un concerto a Torino nel 2022. La sua musica è nata da un percorso iniziato in giovane età, arricchito da studi di canto, recitazione e strumenti come la viola e il pianoforte. Un’esperienza formativa che si intreccia anche con il rugby, sport che gli ha insegnato l’importanza della diversità e del confronto con realtà differenti.
Ora, con una carriera musicale solida e una visione chiara del futuro, Olly si prepara a vivere l’esperienza sanremese con un entusiasmo che racchiude sia sfida che nostalgia.