Il vincitore del Festival di Sanremo si trova a riflettere attentamente sulla possibilità di rappresentare l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest. Olly, infatti, dopo la vittoria a Sanremo, ha espresso la necessità di prendersi del tempo per valutare quest’importante decisione. Rai ha accettato di concedergli una settimana per decidere, un gesto che sottolinea il rispetto verso la complessità dell’opportunità e l’onere che essa comporta.
Durante la conferenza stampa successiva alla sua vittoria, Olly ha ammesso di non aver mai realmente considerato l’idea di vincere e, pertanto, di non sentirsi preparato a intraprendere immediatamente l’avventura internazionale. La sua esitazione ha sorpreso molti, ma una delle ragioni potrebbe risiedere nella sovrapposizione con i suoi impegni musicali. Infatti, le date dell’Eurovision, che si terrà a Basilea il 13, 15 e 17 maggio, coincidono con il suo tour nei club, completamente sold out, e il 17 maggio Olly dovrebbe esibirsi a Molfetta. Partecipare all’Eurovision significherebbe dover almeno posticipare alcune delle date previste.
Se Olly dovesse decidere di rinunciare, il regolamento in vigore dal 2015 stabilisce che il secondo classificato del Festival di Sanremo, Lucio Corsi in questo caso, avrebbe l’opportunità di prendere il suo posto. Questo protocollo era stato applicato anche nel 2016, quando gli Stadio, vincitori di quell’edizione, optarono per lasciare spazio alla seconda classificata Francesca Michielin.
Questa situazione pone in evidenza le sfide e le decisioni che un trionfo a Sanremo può comportare, oltre a mostrare come le opportunità internazionali debbano essere valutate attentamente alla luce degli impegni professionali già pianificati. Olly si trova quindi a un bivio importante, dove la necessità di metabolizzare e ponderare diventa centrale per una scelta che potrebbe segnare un passo cruciale nella sua carriera musicale.
