Il recente duetto tra Serena Brancale e Alessandra Amoroso ha vissuto un inaspettato momento di tensione durante l’esecuzione del celebre brano di Alicia Keys “If I ain’t got you”. Protagonista dell’episodio è stato il direttore d’orchestra Fabio Barnaba, la cui scelta di indossare una maglietta con l’acronimo “BDS” ha acceso un intenso dibattito sui social media. Molti utenti hanno immediatamente riconosciuto l’acronimo, che sta per Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni, un movimento a guida palestinese che sollecita misure punitive contro Israele.
L’apparizione della t-shirt in un contesto di ampia visibilità come quello del servizio pubblico ha generato reazioni divergenti. Da un lato, c’è stato chi ha espresso indignazione e ha criticato apertamente l’azione, definendola inappropriata per l’occasione. Dall’altro, alcuni hanno mostrato ammirazione nei confronti del maestro, interpretando il gesto come un atto di coraggio e solidarietà nei confronti della causa palestinese.
Il fatto che un tale messaggio politico sia entrato in un evento di intrattenimento musicale ha suscitato anche discussioni più ampie sull’opportunità di trattare temi così delicati in televisione, specialmente in prima serata. Le reazioni polarizzate riflettono l’intricato intreccio tra cultura, politica e sensibilità pubblica che caratterizza il dibattito attuale.