Le riprese del film “Michael Jackson”, diretto da Antoine Fuqua, si sono concluse nel maggio 2024. Il biopic musicale, con un budget di 150 milioni di dollari e con Jaafar Jackson nei panni del celebre zio, è dedicato al re del pop. Originariamente previsto per aprile, l’uscita è stata posticipata di recente dalla Lionsgate al prossimo 3 ottobre.

Inizialmente, si pensava che lo slittamento fosse necessario per evitare una concorrenza agguerrita al botteghino. Tuttavia, nuove informazioni stanno emergendo, sconvolgendo il quadro generale della trama. Secondo il giornalista Matt Belloni su Puck News, l’ultimo atto del film ha dovuto essere scartato a causa di significativi problemi legali, richiedendo una nuova fase di riprese.

La parte specifica del film riguardava l’inchiesta del 1993, basata sulle accuse di Jordan Chandler, all’epoca tredicenne, che fu il primo a puntare il dito contro Michael Jackson per presunti abusi. Nel copione originale, era presente una sequenza che trattava della strategia legale da adottare in risposta a tali accuse. Purtroppo, si è scoperto che i legali di Jackson avevano siglato, anni prima, un accordo di 20 milioni di dollari con la famiglia Chandler. Tale accordo impediva di menzionare il giovane e la sua famiglia in qualsiasi futuro progetto, che fosse un libro o un film.

Questa clausola ha reso inutilizzabile quanto girato nel terzo atto del biopic. Di conseguenza, la produzione sta organizzando delle riprese aggiuntive, che si prevede inizieranno a marzo. In questo contesto, non è ancora chiaro se la data di uscita prevista per ottobre verrà mantenuta o se sarà necessario un ulteriore rinvio.

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