Ospite del programma televisivo “La Volta Buona”, condotto da Caterina Balivo, Wilma Goich ha aperto il suo cuore, parlando della tremenda sofferenza che l’accompagna da cinque anni, da quando la sua amata Susanna è scomparsa a soli 49 anni a causa di un tumore. La cantante ha rivelato ai telespettatori come l’ex marito, Edoardo Vianello, non sia stato presente durante il delicato periodo della malattia della loro figlia, una circostanza che continua a pesare enormemente sul suo animo.
Wilma ha raccontato commossa di aver scritto una lettera al Vianello dopo la morte di Susanna, una missiva carica di emozione e lacrime, alla quale però non ha mai ricevuto risposta. Anzi, ha rivelato di aver atteso invano in questi anni che l’ex coniuge la contattasse anche solo per chiederle come stesse. Recentemente, la Goich ha inviato un’altra lettera tramite un amico comune, ma anche questa volta la reazione di Edoardo è stata deludente: ha semplicemente letto il messaggio e dichiarato di voler rispondere in seguito, cosa che non è mai accaduta.
Caterina Balivo ha cercato di contestualizzare la questione, rammentando una precedente intervista dove Vianello confessava di non essere andato a trovare Susanna negli ultimi momenti per mantenere il ricordo di com’era, poiché ognuno vive il dolore in modo unico. La risposta di Wilma a questo tentativo di giustificazione è stata ferma e intensa, sottolineando che in questo caso non si trattava di un amico, ma di un padre che non ha voluto affrontare la realtà della perdita imminente della figlia.
La drammaticità della testimonianza di Wilma Goich ha toccato nel profondo chi seguiva la trasmissione, mettendo in luce una storia familiare complessa e un dolore incolmabile, acuito dall’assenza di un aiuto e una presenza fondamentale in momenti tanto cruciali.