Martina Navratilova ha deciso di esprimere il proprio sostegno a Jannik Sinner, difendendo il giovane tennista italiano da una controversa richiesta di squalifica avanzata dalla WADA, l’agenzia mondiale antidoping. Con due post sui suoi profili social, la celebre ex tennista americana ha attaccato la WADA, che ha chiesto una squalifica di uno o due anni per Sinner, nonostante un tribunale indipendente in Italia avesse già prosciolto il giocatore da qualsiasi accusa.
La situazione ha suscitato reazioni anche da parte di altri atleti, tra cui Carlos Alcaraz, il quale ha riconosciuto la determinazione di Sinner in questa difficile vicenda. Navratilova, con il suo stile diretto, ha definito la richiesta di squalifica “una follia” e ha criticato aspramente la WADA, sottolineando l’incoerenza dell’agenzia. Su ‘X’, ha dichiarato: “La WADA è un disastro. I nuotatori cinesi se ne stanno tranquilli e ora questo? Che pessimo sistema abbiamo…”.
Le parole di Navratilova fanno riferimento a un precedente caso che ha sollevato polemiche, in cui circa venti nuotatori cinesi erano stati coinvolti in test antidoping positivi ma non erano stati bloccati prima delle Olimpiadi di Tokyo. Alcuni di loro hanno persino partecipato ai Giochi di Parigi 2024, scatenando ulteriori critiche nei confronti della WADA per il suo approccio controverso e, secondo alcuni, inefficace. La leggendaria tennista ha così alzato la voce in favore di Sinner, mettendo in luce le incongruenze del sistema antidoping attuale.
Ma davvero dobbiamo subire queste ingiustizie? Che sistema strampalato! Prima difend i cinesi e ora perseguitate Sinner senza motivo?
Se anche Navratilova, una campionessa leggendaria, sostiene Sinner, c’è sicuramente qualcosa di sbagliato nelle decisioni della WADA. Bisogna fare chiarezza su questi procedimenti!
Mi sembra assurdo che la WADA voglia portare avanti una squalifica, nonostante la decisione del tribunale italiano. Forza Sinner, siamo tutti con te!