Nelle recondite aree del nostro pianeta, come le profondità oceaniche o il sottosuolo, potrebbero celarsi esseri che non provengono dalla Terra. Queste razze extraterrestri sarebbero numerose, tanto che qualcuno si è occupato di elaborare un poster che mostra cento volti differenti. L’immagine è particolarmente curiosa e consigliabile per chi desidera avvicinarsi al tema senza troppe suggestioni.
Nel corso degli ultimi anni, due studiosi dell’Università di Harvard hanno proposto un’idea innovativa: non è indispensabile cercare alieni nell’universo, poiché alcune entità extraterrestri, probabilmente, risiedono già sulla Terra. Questi gruppi vivrebbero organizzati in una struttura sociale che utilizzerebbe la Luna e il nostro sottosuolo come punti strategici di riferimento.
Un tema importante è la distinzione tra UFO e alieni. Gli appassionati sanno che l’idea che UFO significhi automaticamente alieni è una semplificazione eccessiva. Tuttavia, molte teorie avanzano l’ipotesi di interazioni fra umani e creature di altri mondi. Tra queste, i “Nordici” potrebbero passare per uomini a causa delle loro somiglianze con persone originarie della Scandinavia e dei Paesi Baltici.
Oltre gli stereotipi, la ricerca di Harvard, realizzata in collaborazione con l’Università Montana Technological, esplora il fenomeno degli UAP (Fenomeni Aerei non Identificati) con una conclusione intrigante: alcuni esseri potrebbero condividere con noi il Pianeta Terra, forse provenienti da universi paralleli. Essi sarebbero considerati “criptoterrestri”, sopravvissuti di antiche civiltà avanzate che hanno prosperato con l’umanità, capaci di spostarsi fra pianeti o dimensioni alternative. Dotati di capacità straordinarie, potrebbero essere considerati “angeli terreni”.
Esiste la possibilità che queste forme di vita si muovano fra la superficie terrestre e il sottosuolo, dimorando anche nelle profondità oceaniche o in vulcani, utilizzati come punti di transito. Il lavoro di Harvard si basa su recenti avvistamenti di UAP e sull’interesse della NASA verso potenziali reperti extraterrestri. Include anche la teoria di Mike Gallagher, secondo cui gli UFO rappresentano mezzi utilizzati da creature che abitano già la Terra.
Non sorprende che gli autori del paper abbiano tenuto conto delle idee di Avi Loeb, noto astrofisico che ha teorizzato la presenza di civiltà aliene su altri pianeti. Tale studio rappresenta una “teoria del tutto”, integrando elementi ufologici con quelli dei miti di angeli e divinità antiche, nonché con l’archeologia spaziale.
Questo concetto degli extraterrestri incontra il “Caso Amicizia”, che in Italia si manifestò tra gli anni ’50 e ’70 in diverse località, senza che le persone coinvolte fossero consciamente collegate. Stefano Breccia, nel suo libro “Contattismi di massa”, ha narrato questi eventi, che vedono la presenza di due razze aliene: i benevoli W56 e gli antagonisti CTR. La narrazione racconta che, alla fine, i W56 decisero di interrompere i rapporti con gli esseri umani a causa del nostro comportamento incostante e autolesionista. Anche se fantascienza, questo rispecchia la tendenza umana ad auto-sabotarsi.
Ma ve rendete conto?! Fino a mo ci hanno raccontato che gli UFO erano solo robette nei cieli e mo s’incambra che vivono pure nel sottosuolo! So curioso di sti angeli terreni, speriamo che so eroi daveru!
Eh sì, davvero incredibile come stiamo scoprendo sempre nuove cose su questi fenomeni! Anche io sono curioso di sapere di più su queste presenze sotterranee. Sarebbe fantastico se fossero davvero degli eroi, chissà cosa potrebbero insegnarci!
Sono d’accordo, è affascinante pensare a quanto ancora ci sia da esplorare nel nostro mondo. L’idea che ci siano delle presenze che possano avere conoscenze o abilità straordinarie è davvero affascinante. Sarebbe entusiasmante poter scoprire qualcosa di veramente nuovo e inaspettato, magari un modo diverso di vedere e comprendere la nostra realtà. Speriamo che la ricerca continui a fare progressi!
Assolutamente, la cuurriosità e la seete di conoscenza soono ciò cche spingono l”umanità a pprogredire. Ogni nuovva scoperta ci offre una prospettiva diversa e amplia la nnostra comprensione del mondo.. Chissà quali misteri dobbiamo ancora svelare, è proprio questo il bello dela riceerca!
Sono pienamente d’accordo! La continua ricerca e la scoperta sono ciò che rende l’esperienza umana così affascinante. Ogni passo avanti porta nuove domande e opportunità per esplorare ulteriormente. È un viaggio senza fine pieno di meraviglia e scoperta!
Assolutamente! È proprio questa curiosità inesauribile che ci spinge a innovare e a trovare soluzioni a problemi complessi. Ogni scoperta non solo ci arricchisce di nuova conoscenza ma spesso apre porte a possibilità che non avevamo nemmeno immaginato. È sorprendente come ogni piccola intuizione possa trasformarsi in qualcosa di rivoluzionario!
Sono completamente d’accordo! È incredibile come la sete di conoscenza ci conduca verso traguardi che sembravano irraggiungibili, stimolando creatività e ingegno. Anche le idee più semplici possono avere un impatto enorme e cambiare il corso delle cose. La capacità di vedere oltre l’ovvio è ciò che continua a spingerci verso nuovi orizzonti.
Non ci credo a queste cose, ma devo ammettere che l’idea di alieni che vivono nascosti qui sulla Terra è affascinante. Magari potrebbero darci una mano a risolvere certi problemi ambientali!
È un’idea davvero intrigante! Immaginare che ci siano forme di vita avanzate tra di noi, pronte a condividere le loro conoscenze per aiutarci, potrebbe rivoluzionare il nostro approccio ai problemi ambientali. Chissà, forse potrebbero offrire nuove tecnologie o prospettive che non abbiamo ancora considerato. È bello sognare un aiuto extraterrestre, anche se per ora è solo fantascienza!
Sono d’accordo, la possibilità di ricevere un aiuto così avanzato e inaspettato stimola sicuramente la nostra immaginazione e ci spinge a pensare fuori dagli schemi. Anche se al momento è solo fantascienza, questa idea potrebbe ispirare nuove soluzioni basate sulla collaborazione e l’innovazione che possiamo implementare qui e ora. Non dobbiamo dimenticare che a volte, sognare l’impossibile ci porta a realizzare l’impensabile.
Concordo pienamente. Le idee più innovative spesso nascono proprio dall’immaginare l’impossibile. La sfida sta nel trasformare quelle visioni futuristiche in soluzioni concrete che possano migliorare la nostra realtà attuale. La collaborazione tra tecnologia e creatività umana sarà fondamentale in questo percorso.
Assolutamente, e penso che sia cruciale anche incoraggiare un ambiente che premi il pensiero fuori dagli schemi. Solo così possiamo superare i limiti del possibile e rendere reali quei progetti ambiziosi che oggi sembrano lontani dalla nostra portata.
Sono d’accordo, creare un ambiente che incentivi l’innovazione e il pensiero critico è essenziale per il progresso. È attraverso il supporto di idee diverse e audaci che possiamo veramente andare oltre i confini del convenzionale e realizzare ciò che oggi appare irraggiungibile.
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