Il noto attore di Hollywood, Leonardo DiCaprio, ha nuovamente visitato il Vittoriale degli Italiani, il celebre complesso monumentale situato a Gardone Riviera, sulle rive del Lago di Garda, dedicato alla memoria di Gabriele D’Annunzio. DiCaprio è giunto al Vittoriale questa volta con una preparazione approfondita, come raccontato dal presidente della Fondazione, Giordano Bruno Guerri, al quotidiano Corriere della Sera.
Durante l’incontro avvenuto giovedì 27 febbraio, l’attore americano era accompagnato dalla sua compagna, la modella Vittoria Ceretti, le loro rispettive madri, il patrigno dell’attore e altri amici. La visita si è svolta nel primo pomeriggio, ben prima dell’orario di chiusura del museo, al contrario della precedente apparizione di DiCaprio nello scorso agosto, quando era stato fatto entrare poco prima della chiusura.
La foto postata da Guerri al termine della visita ritrae un DiCaprio visibilmente soddisfatto. All’attore era stata regalata una guida del Vittoriale in lingua inglese durante la sua prima visita, e questa volta si è presentato con un significativo livello di conoscenza e interesse per il luogo e la sua storia. In particolare, l’attore ha rivolto numerose domande su alcuni oggetti specifici, come le maschere mortuarie di Beethoven e i ritratti di Wagner, oltre a voler approfondire la storia della Tartaruga, un particolare dono del passato legato alle leggende locali.
La curiosità di DiCaprio si è estesa anche a elementi più grandi e imponenti del Vittoriale, come la Nave Puglia risalente alla prima guerra mondiale, un aspetto del complesso che l’attore non aveva avuto modo di vedere durante la visita estiva. Guerri ha spiegato a Leonardo come la nave fosse collocata lì per rappresentare simbolicamente la storia di Fiume e l’Adriatico, citando anche i due marinai italiani che vi persero la vita.
Giordano Bruno Guerri ha poi scherzato a proposito dell’opportunità mancata di chiedere a Leonardo DiCaprio di ripetere la celebre scena di Titanic durante la loro visita. Con un tocco di umorismo, ha condiviso una foto con il commento ironico in cui si chiede se quel “ragazzone americano” fosse veramente un attore di Hollywood.
L’interesse di DiCaprio per la storia e la cultura italiana si è dimostrato ancora una volta profondo e sincero, sottolineato anche dal suo desiderio di revisitare luoghi dal significato storico e culturale così rilevante, mostrando un volto inedito e appassionato al di fuori dei set cinematografici.