Warning: Undefined array key "HTTP_USER_AGENT" in D:\inetpub\webs\italianopercasoit\wp-content\themes\newsup\header.php on line 23

Il Festival di Sanremo 2025 continua con la sua seconda serata, in cui le giovani proposte aprono lo spettacolo. Alex Wyse e il duo Vale Lp e Lil Jolie salgono sul palco prima di cedere il passo ai 15 big in gara. Carlo Conti conduce brillantemente l’evento, affiancato dalle affascinanti presenze di Bianca Balti, Cristiano Maglioglio e Nino Frassica.

Le esibizioni della serata ricevono un’attenta analisi, con pagelle dettagliate che riflettono le performance degli artisti. Tra le Nuove Proposte, Alex Wyse e Settembre si distinguono come finalisti grazie alla potenza delle loro esibizioni. Il sistema di voto Arrow e i bookmaker contribuiscono a creare suspense e attesa per i risultati.

Alex Wyse si presenta con “Rockstar”, un brano dalle sonorità classiche che, nonostante il tema attuale, non riesce a brillare particolarmente, ottenendo un 5 e mezzo. Vale LP e Lil Jolie portano “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore”, una canzone energica che parla della gioia e del rispetto nel sesso. Nonostante un messaggio femminista forte e chiaro, non riescono a passare il turno, conquistando un 6 e mezzo.

Tra i big, vediamo esibirsi Maria Tomba con “Goodbye (voglio good vibes)”, un pezzo che non riesce a lasciare il segno significativo, fermandosi a un 5. Settembre prosegue con “Vertebre”, un’esperienza emotiva intensa che, però, risulta eccessivamente carica di pathos, meritando un 5.

Rocco Hunt, con “Mille volte ancora”, racconta Napoli con verità e autenticità, e si guadagna un 6+. Elodie illumina il palco con la sua performance vibrante in “Dimenticarsi alle sette”, dimostrando sicurezza e fascino, conquistando un meritato 7.

Lucio Corsi, con “Volevo essere un duro”, sorprende con un messaggio di autenticità e poesia, lasciando un impatto significativo e ottenendo un 8 e mezzo. The Kolors si esibiscono con “Tu con chi fai l’amore”, un’esibizione coinvolgente e nostalgica dal sapore anni Ottanta, guadagnando un 7.

Serena Brancale offre una performance di grande bravura con “Anema e core”, ma alla canzone manca quel tocco distintivo, ottenendo un 6. Fedez arriva più rilassato con “Battito”, raccontando una storia personale che tocca e preoccupa, ottenendo un 6+ nonostante qualche riserva sull’uso dell’autotune.

Francesca Michielin, con “Fango in paradiso”, cerca di emozionare ma non riesce a completare pienamente l’opera, ottenendo un 5. Simone Cristicchi presenta “Quando sarai piccola”, una canzone emozionante che esplora il dolore e ottiene una standing ovation, ma non tutti apprezzano il suo stile troppo malinconico, fermandosi a un 5.

Marcella Bella tenta di impressionare con “Pelle diamante”, ma il suo tentativo di empowerment femminile non riesce a convincere, fermandosi a un 4 e mezzo. Bresh, con “La tana del granchio”, presenta una ballad che non entusiasma, nonostante l’abilità dimostrata, guadagnando un 6 e mezzo.

Achille Lauro con “Incoscienti giovani” affascina con il suo stile distintivo, meritandosi un 7 e mezzo. Giorgia, con “La cura per me”, dimostra la sua potenza vocale guadagnando un 8 e mezzo. Rkomi trova il suo ritmo con “Il ritmo delle cose”, sebbene la sua parlata speciale sia ancora piuttosto invadente, meritando un 6-.

Rose Villain presenta “Fuorilegge”, una canzone potente, ma che appare come una versione meno incisiva di produzioni precedenti, conquistando un 5 e mezzo. Infine, Willie Peyote con “Grazie ma no grazie” porta energia e ironia, guadagnando un 7 e illuminando la serata con lo spirito giusto.

6 pensiero su “Pagelle della seconda serata di Sanremo 2025: vincitori, emozioni e sorprese”
  1. Ce so rimasto male pe Alex Wyse, certo Rockstar non è sta gran cosa, ma comunque meritava di mejo. E sti bookmaker che creano solo casino, daje su, è musica!

    1. Capisco il tuo punto di vista, a volte l’industria musicale può essere imprevedibile e non sempre si premiano i talenti che meritano di più. Ma l’importante è che continui a fare musica e a crescere come artista. Chissà, il futuro potrebbe riservargli belle sorprese!

  2. A me Sanremo non piace, sempre le stesse canzoni, però obiettivamente Lucio Corsi ha portato una bella freschezza. Ho ascoltato la sua Volevo essere un duro su Spotify e devo dire che spacca.

    1. Sono d’accordo, Lucio Corsi ha portato una ventata di originalità e freschezza al festival. Volevo essere un duro è davvero un brano interessante e fuori dagli schemi tradizionali di Sanremo. Speriamo che più artisti come lui riescano a partecipare nei prossimi anni!

  3. Non mi cambierò mai in uuna di quelle ffan sfegatate di Sanremo, ma ci si può davvvero aspettare menno dal rre del palco Carlo Conti? Bianca Balti una visione, e che dire di Frassica e Malgioglio, perfetti!

    1. Sono d’accordo, Sanremo può essere una sorpresa anche per chi non è un fan accanito! Carlo Conti sa sempre come tenere alta la qualità dello spettacolo, e Bianca Balti, Frassica e Malgioglio hanno saputo dare un tocco unico e speciale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *