Nel mese di gennaio, prenotare le vacanze diventa un’opportunità imperdibile per chi desidera risparmiare. Questo periodo dell’anno segna l’inizio del fenomeno conosciuto come “early bird”, un termine che trae origine dal proverbio inglese “the early bird catches the worm”, simile al detto italiano “il mattino ha l’oro in bocca”. Questa antica espressione che esorta ad agire per tempo al fine di ottenere vantaggi viene oggi utilizzata nel settore turistico per promuovere viaggi economici.

Grazie agli sconti sui biglietti “early bird”, le agenzie di viaggio e le compagnie aeree incoraggiano i clienti a prenotare in anticipo, creando un senso di urgenza. In effetti, durante il mese di gennaio, quando si è ancora nel clima di saldi post-festivo, si possono trovare riduzioni fino al 40% per viaggi organizzati con largo anticipo. Tuttavia, questi sconti tendono a diminuire man mano che ci si avvicina alla data effettiva di partenza.

Ma qual è la ragione per cui hotel, tour operator, villaggi turistici e linee aeree lanciano queste promozioni proprio a gennaio? Questo mese segue le festività natalizie, un periodo in cui molte persone iniziano a pensare e pianificare le vacanze estive. Da qui l’origine della promozione “early bird”, una strategia che premia chi si organizza per tempo garantendo tariffe più basse rispetto ai prezzi standard.

L’iniziativa si rivela vantaggiosa per entrambe le parti coinvolte: i viaggiatori possono godere di vacanze a prezzi ridotti e gli operatori turistici, allo stesso tempo, assicurano una parte del loro fatturato con largo anticipo, stabilizzando la loro attività. Questa forma di promozione sottolinea l’importanza di pianificare con anticipo le proprie vacanze per beneficiare delle condizioni più favorevoli possibili.

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